Dott.ssa Luigia Cannone

Dott.ssa Luigia Cannone

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Paura di morire o che il cuore smetta di battere all'improvviso con annessi attacchi di panico.

Buonasera,
Vi scrivo perché da un mesetto buono a questa parte sono ossessionata dalla paura di morire: inizio a toccarmi il polso per sentire il battito e faccio altrettanto posizionando le dita sulle tempie assicurandomi che ci sia un segnale cardiaco. Il mio medico di famiglia mi ha visitata, ha detto che il mio cuore mi darà grandi soddisfazioni e che io soffro di extrasistole benigna. Nonostante tutto io non riesco a tranquillizzarmi, probabilmente perché di recente è deceduta una mia amica un anno più piccola di me e questo mi ha terribilmente scioccata. Come tranquillante, quando necessario, prendo 5 gocce di Alprazig giusto da far rientrare tutto nella norma.
Un altro problema che ho, invece, si sta presentando da due giorni e io scoppio a piangere senza motivo. Ad esempio oggi quando sono entrata nella doccia per lavarmi, neanche il tempo di aprire l'acqua che sono scoppiata in lacrime e sono dovuta uscire dalla doccia; sennò lo stesso episodio si è presentato circa un'ora dopo mentre stavo giocando a carte con mio padre: ho iniziato a piangere e ho stretto forte la sua mano e poi mi sono calmata però io non ho idea di cosa mi stia succedendo e mi sento un pericolo sia per me stessa che per gli altri.. Devo ancora prendere la patente ma se vado avanti così dubito di ottenerla anche se io non vedo l'ora perché guidare mi piace davvero tanto e mi rilassa particolarmente.
Vi ringrazio della risposta, spero possiate aiutarmi.

Ciao Erika, probabilmente la morte della tua amica ti ha scosso parecchio, probabilmente stai avendo delle reazioni a questo. Era una tua cara amica? Hai avuto modo di tirar fuori quello che hai provato? Hai descritto l'episodio della doccia, a te sembra di essere scoppiata a piangere senza nessun motivo ma non è così, avrai certamente avuto dei pensieri e delle emozioni che ti hanno scatenato quella reazione, ugualmente mentre giocavi a carte con tuo padre. Prova a ragionarci quando ti accade.

Parla con un terapeuta, ti sarà di aiuto.

Resto a disposizione.