Dott.ssa Luigia Cannone

Dott.ssa Luigia Cannone

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Sono troppo abituato a stare da solo ma mi manca la compagnia

Ciao a tutti! Sono un ragazzo di 23 anni. Ultimamente mi sento sotto pressione per essere troppo diverso dagli altri (non mi piacciono le feste dove c'è troppa gente e preferisco stare da solo e praticare attività come suonare qualche strumento). Allo stesso momento però vorrei avere una vita sociale, dato che non ho nessuna amico/a e ne sento la mancanza, soprattutto quando sento gli altri parlare delle loro esperienze con le ragazze. Mi sono sempre trovato a disagio ad uscire con altre persone perchè io sono un tipo ansioso e vorrei pianificare bene le attività prima di farle, mentre gli altri sembra che facciano tutto a cuor leggero senza pensare alle conseguenze (a volte sbagliando). Quindi io mi sento sempre "una persona in più" che non aggiunge nulla alla conversazione, infatti resto sempre li in silenzio ad ascoltare perchè non ho una vita attiva come quella degli altri e non ho nulla di interessante da raccontare. E in più devo assecondare gli altri e diventa pesante seguire tutto quello che fanno senza pensare. Infatti le poche volte che esco già dopo un paio di ore non vedo l'ora di tornare a casa perchè mi sento stanchissimo, però cerco di resistere ma alla fine la sensazione è quella di essere obbligato ad uscire. Il problema è che non riesco ad incastrare queste cose: da un lato vorrei tanto uscire, conoscere qualche ragazza, ma dall'altro sento di avere una vita noiosa e di non avere nulla da offrire ad un'eventuale ragazza (mentre altri ragazzi sono più spensierati, vanno alle feste, parlano tanto, e non pensano sempre alle possibili conseguenze come faccio io). Questo fatto di pensare bene alle cose prima di farle mi ha aiutato molto a scuola e mi aiuta nel lavoro, perchè tutti sanno che faccio qualcosa solo se sono sicuro del risultato e sono molto rispettoso degli altri, non mi permetterei mai di offendere qualcuno perchè purtroppo so cosa si prova, essendo stato vittima di bullismo a scuola (io non mi ribellavo perchè non è mia natura fare del male o offendere agli altri anche se loro lo fanno).
Un ultima cosa: penso che questo problema sia un po' legato alla genetica: mamma ansiosa e papà asociale...mi sembra di essere la fusione dei due, ma ci sarà pure una via di scampo, almeno lo spero!
Ho cercato aiuto su internet perchè ultimamente sento che lo stress si sta accumulando e ho avuto due attacchi di panico, cose che non avevo mai avuto in passato. Inoltre mi sento sempre molto agitato nelle situazioni sociali con persone che non conosco.
Vi ringrazio e spero che possiate rispondere ai miei quesiti, il vostro aiuto mi può essere davvero utile!

Ciao Luca, non ti piacciono le situazioni dove c'è troppa gente, perchè? temi di poter essere osservato, giudicato, temi che gli altri possano considerarti strano?. Ti senti inadeguato? Scusami per tutte queste domande ma occorre capire bene per poterti essere di aiuto. Sarebbe importante conoscere i tuoi pensieri, le interpretazioni che dai alla realtà. Individua situazioni sociali per te più interessanti, parti dai tuoi interessi, non puoi chiuderti in casa tutte le volte.

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