Dott.ssa Maddalena Bazzoli

Dott.ssa Maddalena Bazzoli

psicologo, psicoterapeuta, ipnologo

E adesso?

Buongiorno sono Roberta dalla provincia di Torino...ci sono cascata, anzi ho fatto in modo che accadesse...sono sposata da 10 anni, un figlio di 5. Sono fidanzata con mio marito da quando avevo 15 anni ,adesso ne ho 38...nel periodo del fidanzamento ci siamo lasciati, perché io volevo provare qualcosa di nuovo (avevo 23 anni), ma la lontananza è durata pochi mesi...poi ci siamo sposati ed abbiamo avuto un figlio...mentre scorreva tutto tranquillo è arrivato lui Daniele...più giovane di me di 9 anni mi ha travolto....ho lasciato marito e mi sono trovata un nuovo appartamento e Daniele mi aiutava con le spese, ma la mia famiglia (madre, padre, sorelle, zie e tutto il parentado) mi hanno voltato le spalle e questo mi ha ferito a tal punto che sono tornata a casa...con Daniele abbiamo continuato a vederci e sono passati 3 anni, io gli ho sempre promesso che avrei lasciato mio marito ma non ci riesco, ho paura lui è più giovane, e se mi lascia, e la mia "famiglia"?

In fin dei conti ho un marito che comunque mi vuole bene, e mi fa stare bene...ma io sto bene?? Comunque ieri Daniele mi ha dato la notizia che tra noi è finita, perché lui giustamente è 3 anni che mi aspetta e io adesso sono devastata...vi prego aiutatemi.

Roberta

Gentile Roberta è da tempo ormai che lei entra ed esce dalla storia con suo marito: e suo marito cosa ne pensa? E' sempre disposto ad accettarla sempre e nonostante tutto? Lei è tornata con lui ma mantenendo la relazione con l'altro uomo. Che a sua volta invece le ha chiesto di fare delle scelte. Lei non riesce a farle pertanto lui le fa anche per lei. Sembra che non sia  possibile, in questo caso, mantenere entrambe le relazioni. A che cosa è disposta a rinunciare? Si chieda questo.. e si chieda anche su che cosa vuole veramente investire affettivamente con impegno. Parla di suo marito con bonomia ma dice anche che è tornata a casa perchè ferita! Credo che si debba ritagliare del tempo per riflettere ed elaborare la sua crisi con consapevolezza per ripartire (in quale direzione solo lei lo può decidere) con maggior senso di sicurezza e valore di sè. Non esiti a chiedere un sostegno qualora non riesca da sola a diradare la nebbia che ora la offusca. Molti auguri e buon cammino