Problemi con la primogenita da quando è nata la sorellina

Ho un enorme problema con mia figlia di 5 anni. Premetto che la bambina era tutto ciò che desideravo nella mia vita. Quando è nata è stata la gioia più grande per me. Abbiamo sempre trascorso molto tempo insieme. Giocando e condividendo la giornata. È sempre stata una bambina brava. Poi è nata la mia seconda figlia e improvvisamente qualunque cosa facesse la figlia grande mi innervosivo e tutto mi dava fastidio. Piano piano mi sono allontanata da lei a suon di no qualunque cosa mi chiedesse. Ovviamente no l’ho mai fatto volontariamente. Ma mi rendo conto che ogni piccola richiesta fa parte sua è sempre stata liquidata. Così le nostre giornate passate insieme a giocare sono svanite. Mi sento una madre terribile e non capisco perché ho questo tipo di atteggiamento con lei ne so come cambiare questa situazione. Vorrei solo essere una madre amorevole con lei come una volta ma non capisco perché la cosa non mi viene spontaneamente

Gentilissima,

Le premetto che la famiglia è un organismo dipendente dagli individui che la compongono , tuttavia è un’entità a sé stante, caratterizzata dai equilibri propri. Come ogni organismo vivente, è dotato di una propria vita: nasce, cresce, si trasforma…

La sua è una famiglia che negli anni è nata e si è consolidata, può accadere che con la nascita dell’ultima figlia, tale consolidamento abbia faticato a raggiungere un nuovo stato, per ragioni che chiaramente non posso conoscere. Ma in primo luogo, mi sento di consigliarle di non sovraccaricarsi di sensi di colpa dovuti alla percezione di inadeguatezza a fronte di un inevitabile cambiamento. Ritengo importante riprendere in mano il dialogo perso con la prima figlia ed accettare le difficoltà che un cambiamento può apportare all’intero nucleo familiare. Sicuramente, credo sia importante recuperare la storia familiare nella quale lei è cresciuta, al fine di analizzare le ferite primarie che anche lei porta con sé e che in questo momento la potrebbero ostacolare.

Si ricordi, in ogni caso, che genitori non si nasce: a volte ci si sperimenta per tentativi di errore. Ma essere guidati da intenzioni amorevoli, è la chiave sicura per il successo.

In bocca al lupo.

Dott.ssa Manuela D’Ippolito

domande e risposte

Dott.ssaManuela D'Ippolito

Psicologa clinica - Roma

  • Trattamento individuale (adulto, adolescente, bambino) familiare, di coppia
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