Dott.ssa Manuela Iona

Dott.ssa Manuela Iona

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Atteggiamento protettivo di mio figlio nei confronti di un suo amico

Sono mamma di un bambino di 10 anni. E' un bimbo completo, va benissimo a scuola e e riesce in tutti gli sport. Ha un ottimo rapporto con i suoi coetanei e in famiglia è piuttosto riservato. E' sempre stato molto sensibile e disponibile con i suoi amici. Circa 6 mesi fa è morto il papà di un suo amico, tra l'altro amico di famiglia e da allora le maestre e l'istruttore di basket lamentano un atteggiamento protettivo di mio figlio nei confronti di questo “povero“ bimbo.Quest'ultimo tende molto ad appoggiarsi a mio figlio, facendolo carico anche dei suoi momenti tristi. Questa situazione preoccupa le maestre, perchè porta entrambi i bambini a distrarsi dalle lezioni. La mia domanda è: può essere dannosa questa situazione per mio figlio, che si sta sovraccaricando di tensioni? Dovrei cercare di allontanarli? Come devo affrontare questo argomento con mio figlio facendogli capire che deve pensare e agire per uno e non per due?

Gent.le Linda,

 non ci scrive se suo figlio sia  figlio unico: forse cerca della vicinanza "fraterna". Tuttavia è evidente che si sovraccarica dei problemi del suo compagno di scuola. Questo elemento si può collegare all'altro dato relativo alla "riservatezza in famiglia". I bambini devono poter trovare proprio in famiglia un riferimento solido e affettivo tale da favorire la confidenza e la possibilità di dialogo tra genitori e figli. Rifletta sulla possibilità che suo figlio "conosca" già la sofferenza per motivazioni proprie ( o familiari) e di conseguenza sia in grado di aiutare gli altri istintivamente.Questo comportamento potrebbe essere compensatorio di  ue sofferenze puramente "morali"e non necessariamente concrete. Forse suo figlio sa come "si sta male senza una persona cara" anche solo per una lontananza psicologica sperimentata in famiglia.