Dott.ssa Manuela Iona

Dott.ssa Manuela Iona

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Io mi sono voluta separare, io ho “fatto il botto“, ma mi sento come se fossi stata io quella che è stata lasciata

Buonasera, ho 36 anni e un paio di anni fa, dopo 12 anni di matrimonio e 2 figli, mi sono voluta separare perchè fondamentalmente non ero più innamorata di mio marito ed era un rapporto che non mi dava più niente dal punto di vista emotivo. E' stata una separazione dolorosa perchè io era già diverso tempo che la volevo ma lui non me lo permetteva. Poi ho conosciuto quello che sarebbe diventato il mio attuale compagno (con cui ho cominciato a convivere fin da subito) e innamorandomi, ho trovato la forza finalmente di farlo. E ho stravolto la vita di tutti...e tutti (i miei genitori compresi) non hanno perso occasione per dirmene di ogni colore. Ho cambiato stile di vita, amicizie e casa. Anche il mio ex marito, che sembrava così disperato, non ha perso comunque tempo: non eravamo ancora legalmente separati e io dormivo ancora in casa che stava già con un'altra (quella con cui sta tuttora e che vive in quella che era casa mia, casa sudata con i miei sacrifici) e quando non ci dormivo io in casa ci dormiva lei!! Ora ognuno si fa la propria vita. Purtroppo però dobbiamo interagire perchè abbiamo due figli in affido condiviso. Dopo tutto questo preambolo la mia domanda è molto semplice. Io mi sono voluta separare, io ho “fatto il botto“, ma mi sento come se fossi stata io quella che è stata lasciata, mi sento umiliata per tutte le cattiverie che mi sono state dette (e anche fatte) e nonostante abbia un uomo che mi ama e che io amo (e se non ci fosse stato lui probabilmente sarei ancora lì a guardare la mia vita che scorre senza fare niente) non riesco a superare la cosa. PERCHE'? Sono passati già 2 anni...Perchè quando passo davanti a casa sua mi si stringe lo stomaco? Perchè quando lo vedo con lei mi dà così tanto fastidio? Perchè ho ancora così tanta rabbia, visto che sono stata io a gettare la spugna e a far scoppiare il matrimonio? Chissà...se riuscissi a capirlo forse riuscirei a trovare un po' di pace... Karin

Gent.le Karin,

scrive di cattiverie a lei dette e fatte: spesso in questi casi non perdoniamo a noi stessi di "esserci lasciati" fare del male. Mi sembra che ci sia un conto aperto con sè stessa, piuttosto che con il suo ex-marito. In ogni caso, anche se la separazione l'ha voluta lei, soffre il distacco, forse non per aver perso il suo ex marito, ma per il distacco stesso. E' possibile che lei possa rintracciare  in sè stessa e nella sua storia individuale sentimenti di perdita  o di abbandono che ha interiorizzato e che si riattualizzino in  occasioni di distacchi. Si guardi dentro e si chieda se soffre per  questa separazione o per una separazione, o perdita anche non concreta, ma affettiva, del passato.