Dott.ssa Marcella Angioni

Dott.ssa Marcella Angioni

Psicologo, Psicoterapeuta

Si può avere paura di tutto e pensare di avere in ogni momento un infarto?

Salve a tutti sono un ragazzo di 23 anni che da circa 6 non riesco ad uscire da una situazione molto molto spiacevole 6 anni fa ho avuto una congestione dopo aver mangiato troppo e aver fatto subito sport da quel giorno e iniziato il mio incubo quasi tutti i giorni al pronto soccorso con palpitazioni dolori al torace e sintomi di svenimento ho lasciato lo sport sono ingrassato notevolmente e oggi come faccio un rampa di scale mi viene l affanno all'inizio ero tranquillo poi i medici hanno iniziato a dirmi che ho l'ansia che è la mia testa a provocare tutto ciò è io non ci credevo e stavo sempre più male fino ad arrivare ad oggi che ho sempre paura di tutto il cuore mi batte sempre a mille sto sempre in allerta aspetto 24 su 24 che mi colpisca un infarto non ce la faccioni...la mia paura estrema e che queste paure che io ho in continuazione tutti i giorni e che di conseguenza mi fanno battere il cuore forte me lo facciano fermare...un arresto cardiaco ho sempre dolori al torace giramenti di testa sensazione di confusione e annebbiamento della vista debolezza e tremore.lavoro cerco di condurre una vita quasi normale anche se potrei fare molto di più ma sono bloccato da tutto ciò....cosa devo fare?

Buongiorno Giorgio

Ciò che sembra sia a accaduto é che sei andato incontro ad un evento traumatico per te, senza che questo trovasse poi un'accoglienza emotiva, psicologica e di rielaborazione. 

La tua esperienza di congestione non si é quindi fermata al disagio fisico di quel giorno, ma a cascata ha creato tutto questo malessere che purtroppo ti porti dietro tutt'ora.

É necessario agire sia sull'elaborazione dell'evento base, sia sugli attuali sintomi di tipo ansiogeno e psicosomatico. 

Chiedi con fiducia di iniziare un percorso con uno psicologo psicoterapeuta, restando se possibile anche sotto controllo medico, in modo da avere riscontro della tipologia di sintomi e l'esclusione di qualsivoglia patologia organica (cosa che mi pare tu abbia già fatto, ma é utile avere questo ulteriore accertamento durante la presa in carico psicologica che -sembra di capire- tu finora abbia sfuggito).

Buon proseguimento