psicologo clinico e psicoterapeuta medico di famiglia
È legittimo?
Buongiorno, Ho 37 anni e lui 35, conviviamo da 2 anni, lui ha già un figlio di 5 anni. Il rapporto con la ex è molto ambiguo, nel senso che vanno d'accordo, anche fin troppo secondo me. Si scrivono tutti i giorni, se ha mangiato il bimbo, se è andato in bagno cosa fanno .. e la buonanotte. Inoltre cercano entrambi di farsi vedere che sono bravi genitori, si fanno complimenti a vicenda.. ma è normale secondo voi? o c'è altro sotto? Lui tra l'altro mi vorrebbe escludere agli eventi pubblici in cui riguardano il figlio, tipo le partite di basket, le recite scolastiche ecc ..perchè secondo lui sono esclusivi dei genitori e a lei darebbe fastidio la mia presenza ... ma il bimbo va d'accordissimo con me, vive serenamente con noi nei giorni "nostri", lo metto a letto anche io per intenderci. Secondo il mio parere entrambi i genitori hanno un senso di colpa all'ennesima potenza nei confronti del figlio che vorrebbero comunque far vivere al bimbo la famiglia del mulino bianco anche se l'hanno distrutta loro. La ex non ha nessun partner, e secondo me ci spera ancora.. (lei è stata quella che ha tradito) il mio ragazzo però che ha una fidanzata (ovvero io) dovrebbe rimarcare di più la mia presenza, dovrebbe evitare di condividere continuamente i momenti e gli attimi con la ex.. Tutto questo m'infastidisce, sento che lui mi ama, ma non mi fido più ciecamente come all'inizio e cerco a volte di leggergli i messaggi. Spesso ne abbiamo parlato, ho chiesto di imporre dei confini con lei, lo fa per un po' ma dopo ritorna.. cosa dovrei fare?
Carissima Chiara,
i suoi dubbi sono fondati come pure è legittimo porsi delle domande su cosa possa provare l'ex del suo compagno col suo comportamento molto presente, direi eccessivamente.
Cosa fare?
A mio parere, dopo anni di esperienza come consulente di coppie in crisi, intravedo importante intraprendere la strada di rivolgersi ad un professionista esperto che come osservatore neutrale possa davvero aiutarvi a verificare anzitutto a che punto sta la vostra relazione e poi aiutare il suo compagno a essere ben convinto e determinato nel mettere dei confini necessari per non suscitare false aspettative nella sua ex come lei ha intuito probabilmente esserci.
La mia risposta è sintetica proprio perchè per "evolvere insieme" ( come il Prof. Giusti grande psicoterapeuta fondatore dell'ASPIC ed esperto in crisi di coppia) due persone che si amano e hanno una progettualità di vita in comune è importante evitare situazioni di ambiguità fonte di frustrazione e conflitti da cui salvaguardarsi.
Cordialmente sempre a disposizione per ulteriori consigli
Dott.ssa Marcella Milano
psicologo clinico e psicoterapeuta medico di famiglia - Rieti