Dott. Marcello Schmid

Dott. Marcello Schmid

specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta

Avere paura di fare le cose

Salve a tutti sono un ragazzo di 24 anni convivo da due anni e ho una figlia di 18 mesi,da un anno o poco piu soffro di attacchi di panico ho paura di fare le cose mi sento sempre distratto e non riesco a controllare le mie paure. oltre a questo ho molti sintomi e disturbi quali mal di stomaco giramenti di testa ,nausea mancamenti di fiato dolore muscolare principalmente nella zona del petto stanchezza , malavoglia e altri sintomi . Ho fatto vari esami elettrocardiogramma ed esami del sangue e non è risultato nulla ,ho seguito un percorso con la mia psicologa che pero' onestamente non mi ha fatto un gran che calcolando che nella casa dove vivo con la mia compagna non ho una bella situazione oltre che al pensiero del lavoro perchè sono disoccupato dal febbraio scorso. Volevo sapere come e cosa posso fare perchè sia io che amici e famigliari non mi riconoscono piu e io sento un non star bene interiore susseguito da attacci di ansia anche per fare la minima cosa. Vorrei qualche suggerimento o consiglio vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete Davide.

Buongiorno, sappia che la terapia consueta per i disturbi d'ansia / panico prevede una cura con i farmaci (approccio medico) ed una psicoterapia o sostegno (approccio psciologico). Spesso entrambi - se fatti in qualche modo - si rivelano inefficaci. Il farmaco, poi, spesso tende a nascondere il disturbo invece che affrontarlo. Il punto di vista medico/biochimico pretende che ogni disturbo sia causato da uno squilibrio di certi neurotrasmettitori. Ma non ci si chiede perchè?? Ristabilendo "dall'esterno" il tasso di serotonina, ad esempio, si ritiene che tutto vada a posto. Spesso la psicologia comportamentale va in una direzione analoga. La psicanalisi la prende molto per le lunghe. e così via... La mia esperienza - che ultimamente vede molti pazienti giovani con DAP - mi dice che è opportuno lavorare diversamente. Ascoltare i segnali del corpo. Prendere coscienza del corpo, del respiro (e modificarlo) e dei vissuti che ci sono connessi... Ecc. So che non le sono stato d'aiuto più di tanto, ma volevo fare un poco di chiarezza. Se vorrà potrà contattarmi. Auguri