Dott. Marco Ventola

Dott. Marco Ventola

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Paura di ricevere

Salve, ho 24 anni e la mia vita è abbastanza movimentata: sono cresciuta con un gruppo di amici molto solido che per me significava vita, e tutt'oggi quando riesco, mi piace frequentare alcuni di loro. Ho due genitori sfuggenti, per questo sono abituata a chiedere e dare io delle attenzioni piuttosto che riceverle. Sono sempre la prima a chiamare chiunque, a perdonare e soddisfare i bisogni degli altri, soprattutto nelle relazioni con i ragazzi.

Due episodi hanno scandito la mia vita: la mia migliore amica che frequenta il ragazzo del quale ero perdutamente innamorata, e far finta assolutamente di nulla e di essere una grande sostenitrice di questa relazione, e l'aver lasciato incompiuti due percorsi universitari solo perché avevo paura a sostenere gli esami.

Ad oggi sono un fascio di nervi, perché credo che per me non esista l'amore vero, che non esista in me la forza per studiare e intraprendere la carriera della mia vita, e che mai possa io ricevere le attenzioni che ho sempre dato.
Grazie per l'attenzione, il mio voleva essere solo un piccolo sfogo.

Buonasera, leggendo la sua email appare chiaro subito il problema: lei sembra annullare se stessa per gli altri, provando una profonda rabbia verso se stessa. Si è annullata in famiglia, si è annullata nella relazione d'amore, si annulla con gli amici e si è fatta fuori anche per il percorso universitario per ben due volte. Ciliegina sulla torta: si annulla anche nella richiesta di aiuto dicendo che è giusto un piccolo sfogo. Ci sarebbe da capire perchè pensa così tanto di non valere, di non avere diritto ad intraprendere (in senso lato). Potrei affermare che l'origine risale ai suoi rapporti significativi con due genitori sfuggenti, ma onestamente sarebbe piuttosto banale e inoltre anche profondamente falso. Io credo piuttosto che sia lei a sfuggire dalla sua vita chiedendosi continuamente: come posso piacere agli altri piuttosto che porsi l'unica domanda che conta.

La domanda è: come posso piacere a me stessa? quali sono i miei obiettivi? Cosa desidero si realizzi per me?

Spero possa esserle di aiuto la mia riflessione.

Cordiali saluti.