Dott. Marco Ventola

Dott. Marco Ventola

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Pensieri cattivi su altre persone

Salve, ho delle angosce che mi mettono abbastanza ansia. Ho un'amica, che con la quale passo molto tempo, le voglio bene e sarei sempre disponibile nel caso avesse bisogno. Lei è molto intraprendente (ambito relazionale),quindi con molta esperienza in quel campo. É molto diversa da me e in molti casi vorrei essere un po come lei. un paio di settimane fa, mentre mi parlava delle sue esperienze, mi è sorto un pensiero irrazionale e piuttosto cattivo (in poche parole ho pensato che tr**a) che mi ha messo in confusione la mente al riguardo della mia sincerità e amicizia nei suoi confronti. Premetto che fino ad allora non ho mai pensato al suo riguardo cose del genere, sebbene la conosca molto bene già da prima. Ho cercato di reprimere questa preoccupazione e insicurezza ma ogni volta automaticamente sorge questo "senso di colpa". La cosa peggiore è che ho pensato a cosa succedesse se pensieri cattivi sorgessero anche con altre persone. E infatti mi sono lasciata condizionare da questo pensiero e ora ho pensieri che in realtà non penso e che cerco di scacciare anche verso altre persone e la cosa mi crea molta angoscia e preoccupazione che non mi fa stare bene. Vi è una soluzione verso questo "circolo vizioso"? Aspetto impaziente una risposta. Grazie.
Gentile utente, mi pare di capire che quello che la preoccupa sono i "cattivi pensieri" che le vengono in mente verso la sua amica, amica intraprendente e a quanto lei racconta "sessualmente disinibita". Sembra anche dire che vorrebbe essere come lei mentre si sente molto diversa. Ora sembra che questi pensieri cattivi si siano generalizzando verso altre persone. Piu' che scacciare i cattivi pensieri le consiglio di capirne il senso emozionale. Non esistono cattivi pensieri ma solo pensieri. Pensieri che significano qualcosa. Scacciandoli non fa che renderli piu' forti e intrusivi. Potrebbe ad esempio fare l'ipotesi che il suo desiderio di essere come la sua amica e l'idea che sia disinibita siano in stretta relazione. Potrebbe fare l'ipotesi, ad esempio, che proietti sulla sua amica la sua disinibizione, evitando di farsi carico dei suoi desideri sessuali. Io credo che Lei abbia bisogno di dare senso alle sue fantasie per potersi costruire una identita' integrata con i suoi desideri. Con un percorso di Psicoterapia potra' essere aiutata in questo. Un cordiale saluto,