Dott. Marco Ventola

Dott. Marco Ventola

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Mio figlio ha problemi nel socializzare

Mio figlio di 5 anni e mezzo, è sempre stato un bambino molto sensibile, ricettivo, curioso e nonostante le difficoltà di un ritardo nel linguaggio (ora dopo adeguata terapia logopedica è quasi.. alla pari dei coetanei) non aveva mai presentato problemi nel socializzare. Ora con l'inizio della scuola elementare e dell'impegno che essa comporta, sembra che la sua sensibilità sia iperaumentata e con questa è purtroppo diminuita la voglia di farsi nuovi amici, a casa non vuole parlare dei nuovi compagni, all'uscita di scuola cerca solo i soliti amici dell'asilo. Vorrei un consiglio, non so come aumentare la sua autostima, vorrei infondergli coraggio e sicurezza, grazie per l'attenzione
Gentile Signora, mi pare di capire che viva suo figlio in maniera un pò fragile, e che forse essere eccessivamente preoccupata per lui possa alimentare le sue insicurezze. Sono i primi giorni di scuola e suo figlio ha bisogno di più tempo per orientarsi nel nuovo ambiente. Se lei vuole dargli più senso di sicurezza forse può essere utile che lei per prima gli dia sicurezza lasciandogli i suoi tempi e fidandosi di lui. Fidarsi vuol dire credere che possa riuscire ad integrarsi nella classe e possa sperimentarsi. Fidarsi vuol dire sopratutto lasciare andare. Lo lasci andare a scuola con la consapevolezza che abbia competenze e che le possa anche acquisire anche senza il suo intervento. La voglio salutare con le parole di una bella poesia Erna Bombeck, spero le sia d'aiuto. I figli sono come gli aquiloni, passi la vita a cercare di farli alzare da terra. Corri e corri con loro fino a restare tutti e due senza fiato. Come gli aquiloni, essi finiscono a terra. e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni. Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri che presto impareranno a volare. Infine sono in aria: gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne. E a ogni metro di corda che sfugge dalla tua mano il cuore ti si riempie di gioia e di tristezza insieme. Giorno dopo giorno l'aquilone si allontana sempre più e tu senti che non passerà molto tempo prima che quella bella creatura spezzi il filo che vi unisce e si innalzi, come è giusto che sia, libera e sola. Allora soltanto saprai di avere assolto il tuo compito. Cordiali saluti,