Vicini con figli e litigi continui

Buongiorno, da un paio di mesi ho cambiato casa ed accanto a me abita una coppia di ragazzi molto giovani (penso lei abbia sui 24 anni e lui un po' più grande) con due figli (uno sui 4/5 anni e l'altra penso di meno, attorno ai 2/3. I problemi si sono presentati fin da subito. Urla, schiamazzi, insulti da parte dei genitori sia tra di loro che, ed è soprattutto la cosa che mi preoccupa di più, verso i figli. Frasi come "sei un figlio di merda" o "ti prendo a calci in culo" sono all'ordine del giorno, ma anche urla per interrompere i pianti del bambino più grande che povero, passa gran parte del suo tempo a casa a piangere. Premetto e sottolineo che non ho visto né percepito alcun tipo di violenza fisica né nei confronti dei figli né fra i due genitori. Penso che in quella casa ci sia un grandissimo disagio interiore, due ragazzi che si sono trovati a vivere una vita che non volevano, cosa che li porta ad essere enormemente frustrati e quindi a sfogare la propria frustrazione sui loro figli. A me sinceramente fa molto male pensare che un bambino debba sentirsi dire frasi come quelle riportate precedentemente perché penso che in primo luogo non possa comprenderle ed in secondo luogo non siano verosimili, vista la davvero giovane età dei bambini. Io non me la sento di giudicare ma sentire dei bambini così piccoli passare le giornate a piangere mi spezza davvero il cuore. Vorrei poter in qualche maniera intervenire ma ho paura di gettare quei bambini in un inferno ancora più grande e destabilizzante. Sottolineo di nuovo che non ho percepito in alcun modo alcun tipo di violenza fisica. Grazie per gli eventuali consigli su come agire.

Buon pomeriggio Ivan,

La tua è un'attenta riflessione, un penisero di chi sicuramente generalmente pensa molto prima di agire.
A volte il senso di impotenza che ci pervade quando siamo testimoni di situazioni di ingiustizia è talmente forte da spingerci a provare a trovare una soluzione a tutti i costi, anche quando non c'è. 

Dalle mie parti, c'è un detto popolare che dice "Non ti impicciare se non sei pronto ad essere impicciato dall'impiccio".

Se tu fossi pronto, mi sento di consigliarti che non ci sono molte alternative se non quella di continuare a monitorare la situazione, sperando non peggiori. Oltre che provare ad entrare in relazione con la coppia, magari hanno solo bisogno di una spalla. 

Spero la situazioni si possa risolvere.

Un caro saluto.

Dottoressa Margherita Silei