Dott.ssa Margherita Venditti

Dott.ssa Margherita Venditti

Psicologo, Psicoterapeuta

Mio figlio di 4 anni se non riesce a fare qualcosa, si arrabbia e tira oggetti

G.ma dott.ssa, ho un bambino di 4 anni che frequenta il 2 anno di materna. E' molto intelligente ma il suo problema è la difficoltà a gestire le frustrazioni. Davanti ad un NO secco risponde alzando le mani sia verso gli adulti (maestre e genitori) che verso i suoi compagni. Se invece non riesce a fare qualcosa, si arrabbia e tira oggetti. Inutile dire quanti problemi a scuola ci stia causando. A nulla servono botte e punizioni.. Io e mio marito lo abbiamo fatto vedere da una neuropsichiatra infantile; da una psicomotricista e da una logopedista che ci hanno consigliato una terapia familiare. Abbiamo anche fatto un corso di un importante professore che si basa sull'utilizzo dell'ascolto attivo. I suoi “momenti“ sono ridotti e gli scatti d'ira durano meno temporalemente, ma ancora ci sono. Cosa possiamo fare? Potreste darci qualche consiglio? Grazie mille

Cara signora, la domanda che lei pone è la stessa di tante altre giovani famiglie in questo preciso periodo storico. Immagino lo stato di disorientamento nel quale lei e suo marito vi trovate, certe volte si ha la sensazione di aver perso la bussola. Anche io ritengo utile effettuare una terapia familiare per rileggere in una chiave circolare il significato dell'atteggiamento del vostro piccolino. È vero che i bambini non sono in grado di gestire le proprie emozioni, solitamente lo fanno in maniera esplosiva, disorganizzata, ma questo è strettamente connesso alla loro età. Se la coppia di genitori è disorientata sul da farsi, se tutto questo viene percepito dal vostro piccolo come un senso di precarietà, il senso di smarrimento del bambino rischia di aumentare. Fare terapia familiare può dare la possibilità di riorganizzare le emozioni e gli interventi, non è detto che il percorso sia lungo, ma fermarsi a riflettere ha la sua utilità.

Cordiali saluti