Dott.ssa Maria Adelaide Vitale

Dott.ssa Maria Adelaide Vitale

Psicologo, Psicoterapeuta

Enuresi diurna

Buongiorno, la nostra famiglia è composta da me, 30 anni, mio marito, 30 anni, una figlia di 8 che frequenta la 3 elementare ed una nuova arrivata, di appena 4 mesi. Durante la gravidanza la nostra prima figlia (che chiamerò Katia per privacy) ha manifestato apertamente molta gelosia nei confronti della sorellina, con frasi talvolta sconcertanti. Ho passato il periodo della gravidanza a casa in maternità, dando molto spazio a Katia: nel pomeriggio in precedenza frequentava un post scuola mentre ora, fin da quando ero incinta, torna a casa con me. Questa scelta è stata presa da me e mio marito proprio in considerazione del fatto che presto sarebbe arrivata la sorellina e quindi Katia non si sentisse trascurata (è sempre stata una bimba molto attaccata a me in particolare, sensibile ma introversa quando si tratta di esprimere i propri sentimenti mentre molto estroversa nell'ambito delle relazioni con i pari e con gli adulti). Da quando è nata la sorellina l'atteggiamento di Katia è maturato positivamente: la sorellina le piace molto, è servizievole quanto basta se si tratta di portarmi un pannolino o un asciugamano, ci giochicchia e la coccola. La loda spesso, canta per lei ecc..L'arrivo della sorellina non ha compromesso le sue attività sportive (danza e nuoto) nè le sue relazioni con le amiche che invitiamo spesso e da cui spesso passa i pomeriggi (1/ 2 volte la settimana). In particolare con la sua migliroe amica, che conosciamo e di cui anche noi frequentiamo la famiglia. Mio marito studia e tra poco avrà gli ultimi esami: dunque è poco presente per le bimbe in questo periodo ma il poco spazio che ha glielo dedica. Io sarò a casa ancora per un po' di mesi e poi ho scelto di rientrare al alvoro part time per dedicare spazio alle nostre bimbe. Il mio probelma è questo: Katia a volte si fà pipì addosso, da sveglia, di giorno. Ho notato che succede in momenti di particolare tensione (compiti che non ha volgia di fare e magari io insisto per esempio) ma vorrei sapere qual'è il modo migliore di affrontare la cosa. Per vostra info non è mai successo prima, da piccola infatti ha acquisito il controllo degli sfinteri a 1 anno e mezzo (per il giorno) e a 2 anni (per la notte). Temo sia un periodo di STRESS emotivo. Ho preso un integratore omeopatico di sali, sto dando meno importanza al profitto scolastico e cerco di dare più spazio ai sui momenti di svago, anche solo aiutandola maggiormente nei compiti o portandola al parco più spesso. C'è un giusto atteggiamento da parte nostra, per aiutare Katia a superare questo momento di crisi? Quando è successo (3 volte negli ultimi 2 mesi) non abbiamo assolutamente drammatizzato: le abbiamo detto che è normale che capiti, che è un periodo di stress un po' per tutti noi, spiegandole i motivi, e lei ha ammesso che in effetti è così anche per lei. Grazie per la risposta che vorrete darmi. Saluti.
credo sia bene affronttare serenamente con katia il problema ogni volta che si presenta, chiedendo a lei di provare a comunicare quello che la spinge a questo comportamento; non importa che la bambina dia delle risposte non razionali, anzi è ovvioche lo faccia, l'importante è che ne parli. In più, proverei a farle esprimere eventuali conflitti con la sorella, sollecitandoa delicatamente, magari chiedendole di fare dei disegni. Comunque, tre volte in due mesi, se il segnale non è accompagnato da altri sintomi, non mi sembra preoccupante. Auguri,