Ho una forte sudorazione e tendo ad isolarmi.

Ciao a tutti mi presento,mi chiamo Davide,la mia storia è lunga.I miei problemi sono iniziati quando appena maggiorenne ho scoperto di soffrire di attacchi di panico e varie fobie.Sono passato sotto le mani di vari dottori perchè avevo il terrore che qualcosa nel mio fisico non andasse e per molti anni ho vissuto con il terrore della morte.Ho iniziato a frequentare uno psicologo dopo l'altro senza alcun miglioramento poi un giorno mi hanno consigliato uno psicoterapeuta e ho iniziato una terapia di ansiolitici e antidepressivi.Per anni diciamo che me la sono cavata ma i problemi sotto sotto rimanevano.Ho avuto alti e bassi e il mio fisico nel corso degli anni mi esternava sensazioni nuove tipo vertigini,stanchezza,spozzatessa,tachicardia e forte sudorazione.Per anni ho fatto uso di queste sostanze e nell'ultimo anno ho deciso di fare una scalata seguito dal mio psichiatra fino ad arrivare solo a mezza di ELOPRAM al giorno.Vorrei elencare tutti i sintomi che provo tutti i giorni ma non basterebbero 1000 pagine quindi ne ricordo solo una che mi limita parecchio e che mi porta in una situazione di depressione.Ho una forte sudorazione frequente anche in casa sdraito nel letto poi quando mi devo relazionare con altre persone questo problema aumenta e tendo piano piano a isolarmi,sudo da fermo come se stessi correndo.Non so più che strada prendere e sono in forte crisi,non so quanto ancora possa andare avanti questa cosa.Ho scritto un papiro ma volevo rendere pubblica la mia situazione sperando di poter aiutare altre persone.GRAZIE

Caro Davide,

la sudorazione che tanto l’affligge e che pare essere  una delle cause del suo isolamento potrebbe essere dovuto oltreché allo stato perenne di ansia in cui vive anche ai farmaci che assume. Inoltre va considerata anche l’alimentazione. Alcuni esami dovrebbero indicare la causa e di conseguenza potrebbe essere più semplice intervenire in maniera appropriata, Continui a farsi seguire  e chieda anche un supporto psicologico. I farmaci nel suo caso sono molto importanti, ma il percorso da fare è soprattutto quello di ristabilire un livello di autostima che Le consenta di sentirsi accettato e innanzitutto di accettarsi. La sua determinazione a condividere l’esperienza che Lei sta vivendo mi suggerisce che un gruppo terapeutico che l’accolga e la faccia crescere sarebbe la soluzione migliore. Non si perda d’animo, il futuro è sempre nelle nostre mani.

Le auguro una buona giornata!