Nessuna prospettiva

Salve,
Scrivo perché in 23 anni la mia vita non è mai stata facile.
Mi spiego, non per problemi esterni, so che ci sono tante persone che hanno situazioni veramente spiacevoli e problemi più grossi. Il vero problema è sempre stato il mio modo di vivere ogni mia esperienza.
Non mi sento amata, non mi sento mai all'altezza, non colleziono nessun tipo di soddisfazione personale, sono andata avanti sempre con inerzia. Mi circondo di persone che non fanno altro che giudicarmi e volermi insegnare a vivere, o cosa peggiore, mi dicono: "te ne devi fregare". Quest'ultima frase mi accompagna da sempre. Io non riesco a fregarmene, io soffro se la mia famiglia non mi ama, soffro se ad un esame non riesco a dare il meglio di me, soffro se un'amica mi dice una cattiveria, io non me ne frego. Soffro per sentirmi poco, soffro se sono indietro con gli esami, soffro se nonostante problemi di salute non riesco a perdere peso. Mi sento una buona a nulla, senza nessuna prospettiva, senza nessun modo per stare meglio.

Cara Stella,

dalle sue parole traspare il suo disagio e il suo dolore per la sua situazione ed è giusto a mio parere dargli il valore che merita. Non è che solo perchè esistono persone che stanno peggio di lei che il suo dolore è meno reale o meno importante. E' stata quindi coraggiosa a dargli una voce e una forma. Affrontare una propria problematica non è facile, sopratutto quando le persone che abbiamo attorno la ignorano, consigliandoci di 'fregarcene'.

Le consiglio di valutare un percorso individuale di supporto grazie al quale possa imparare a riconoscere le sue potenzialità e il suo valore, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti

Dott.ssa Maria Chiara Paladini