Dott.ssa Maria Claudia Moldovan

Dott.ssa Maria Claudia Moldovan

psicologo, sessuologo

Da 8 a 14 anni sono stata abusata sessualmente

Salve, grazie per il vostro ascolto. Mi chiamo Miriam, e ho 24 anni, scrivo perche' cerco di trovare conforto o aiuto in una vostra risposta. Per farmi capire devo partire dall'inizio, dalla mia infanzia. Pultroppo da 8 a 14 anni sono stata abusata sessualmente dall'ex marito di mio sorella. (non e'arrivato pero' alla penetrazione). La mia famiglia ne e' venuta a conoscenza solo 4 anni fa', mio padre ha reagito chiudendosi in se stesso, mia madre ha cercato talvolta di aiutarmi ma la maggior parte delle volte e sempre di piu'il problema veniva accantonato, per cercare di non vedere la realta' dei fatti. Mia sorella si era distanziata completamente dal problema, nell'ultimo anno il mio dialogo con lei e' migliorato. Psicologicamente ora sto' meglio, anche se negli ultimi 4anni ho avuto problemi di depressione pesante e autolesionismo. Ho terminato poco tempo fa' una storia di 8anni. Vi scrivo perche' ora il mio problema riguarda la sfera sessuale. Con il mio ex ragazzo avro' raggiunto l'orgasmo tipo 5 o 6 volte in questi lunghi anni. A volte non era semplice perche' il mio problema che ho avuto nell'infanzia influiva durante il rapporto. Ora sto' con una nuova persona e sono felice e serena. Pero' non riesco a lasciarmi andare completamente e non riesco a raggiungere l'orgasmo. Nella mia mente immagino lui che mi vede mentre sono all'apice del piacere e mentre penso questo provo dentro di me vergogna. Come se facessi qualcosa che non va'. Non riesco a essere coinvolta per quanto io lo ami e sia attratta da lui. Ho piacere nel fare l'amore con lui, lo desidero.Sono in terapia da una psicologa da quasi 4anni. Ma volevo anche un vostro consiglio. Cosa posso fare per vivere serenamente la mia sessualità? Ho cercato di accettare il mio passato e superare un po' alla volta tutte le varie difficoltà legate a questo problema, ma mi piacerebbe ora che amo profondamente questa persona lasciarmi andare. Grazie mille.
Cara Miriam, Il percorso che sta già facendo con la psicologa può rappresentare altrettanto fonte di risposta a queste sue domande. Comunque, le vorrei dare una risposta, vista anche la sua capacità introspettiva... Il tema che si è aperto è quello del piacere. Negli abusi sessuali il tema più delicato da affrontare in terapia è proprio tema del piacere. Assieme al paziente si impara l'abc delle zone erogene, e che il corpo risponde in modo automatico al piacere che gli si procura, non tiene conto né della morale, né del giusto o l'ingiusto e tanto meno dell' etica! Il corpo risponde con piacere. Se lla mente accende il campanellino del "è sbagliato ciò che tu senti", al senso del piacere che il corpo ha provato si associa in modo incondizionato il senso fi colpa e di vergogna. Ogni volta che si sentirà piacere, dietro l'angolo c'è il senso di colpa! E la vergogna La sua mente, una volta la voleva aiutare, ora non sa che non si trova più in pericolo, ma usa lo stesso meccanismo di difesa : "è sbagliato, scappa!". Se lei porta questo tema nel percorso terapico che sta effettuando qualcosa né uscirà fuori, se invece non se la sente di portare questo tea, ci rifletta del perchè...sa, Miriam, tutto ha un senso, basta trovarlo! Un saluto,