Dott.ssa Maria Concetta Capuano

Dott.ssa Maria Concetta Capuano

Psicologo, Psicoterapeuta

Quando litigo con il mio ragazzo sono aggressiva e violenta

Salve, Diverse volte litigavo con il mio ragazzo, in questi litigi io gli tiravo schiaffi oppure pugni alcune volte lui rispondeva altre volte non rispondeva , queste mie reazioni erano dovute a mancate attenzioni da parte sua. L'ultima litigata è dovuta perché lui mi aveva fatto una richiesta di matrimonio; dopo tre giorni lui mi dice che quella richiesta si riferiva a quando io sarò laureata e avrò un lavoro, la mia reazione a tutto : ho reagito malissimo, non ho trattenuto la mia rabbia e ho tirato uno schiaffo dopo un altro al mio ragazzo, lui ha chiamato la polizia poi i suoi genitori, nel momento che sono arrivati i suoi genitori lui mi dice che finita ;da quel momento lui non vuole sapere niente di me e dice che ho bisogno di cure dicendomi che il nostro rapporto è malato che è meglio lasciarmi adesso;decidendo di scomparire dalla sua vita ,dopo tre anni di relazione e due di convivenza... Io ammetto che ho sbagliato ad alzare le mani in una relazione non bisogna assolutamente... In questo momento sono dispiaciuta di avere perso una persona che amo.. non so come farli cambiare idea,non so cosa posso fare per me stessa? non so se sono veramente depressa?

Cara Manal,

leggendo la tua e-mail ho sentito una grande tristezza e frustrazione... e mi sono chiesta se questa tristezza e questa frustrazione possa provarle anche tu, nel sentire che ci sono dei problemi con il tuo ragazzo, nel sentire che ti mancano attenzioni e soprattutto nel non riuscire ad esprimere queste emozioni attraverso le parole e doverle quindi "agire" attraverso l'aggressività fisica. Io sono d'accordo con te, "alzare le mani in una relazione non bisogna assolutamente" ma invece di sentirti depressa (e forse anche in colpa) per questo, quello che ti suggerirei di cuore è, come dici anche tu, fare qualcosa per te stessa. Passare dal pensiero e dalla parola (cioè comunicare i propri stati d'animo e le proprie idee) all'atto e all'aggressività fisica è un meccanismo che viene spontaneo probabilmente perchè non si è avuto il tempo e lo spazio per analizzare e avvicinarsi ai propri pensieri e alle proprie emozioni. Io credo che tu potresti fare questo per te: prenderti del tempo ed uno spazio dove, insieme ad un professionista, vedere cosa ti porta a comportarti in certi modi, perchè usi questa soluzione e non altre più accettabili e funzionali, e cercare di cambiare questi modi per trovarne altri più adatti a te e che non ti fanno soffrire.

Spero di esserti stata utile e se vuoi puoi contattarmi.

Un caro saluto