Ho lavorato molti anni nel Settore Età Evolutiva di uno dei Presidi del Servizio Sanitario Nazionale (ASSL per intenderci). La mia formazione in ambito psicodinamico prima, e di terapeuta familiare poi, si è arricchita attraverso le innumerevoli esperienze che il lavoro con i ragazzi e le loro famiglie mi ha consentito di vivere. Ho scelto di lasciare il Servizio Pubblico per ragioni etiche, almeno per quanto riguarda la mia sensibilità: i bambini hanno diritto alla migliore vita possibile. E' triste quando si vedono bambini e ragazzi già coinvolti da una sofferenza, spesso molto più grande della media dei loro coetanei, intrappolati da delibere amministrative o manipolati da equilibri di potere. Lavoro come libera professionista e nel privato sociale, anche a livello volontario quando è necessario.
Ho lavorato molti anni nel Settore Età Evolutiva di uno dei Presidi del Servizio Sanitario Nazionale (ASSL per intenderci). La mia formazione in ambito psicodinamico prima, e di terapeuta familiare poi, si è arricchita attraverso le innumerevoli esperienze che il lavoro con i ragazzi e le loro famiglie mi ha consentito di vivere. Ho scelto di lasciare il Servizio Pubblico per ragioni etiche, almeno per quanto riguarda la mia sensibilità: i bambini hanno diritto alla migliore vita possibile. E' triste quando si vedono bambini e ragazzi già coinvolti da una sofferenza, spesso molto più grande della media dei loro coetanei, intrappolati da delibere amministrative o manipolati da equilibri di potere. Lavoro come libera professionista e nel privato sociale, anche a livello volontario quando è necessario.
Da qualche anno a questa parte sto approfondendo la correlazione tra psicoterapia e dimensione cristiana. Sono giunta a questa scelta attraverso due particolari esperienze: da una parte le scoperte intorno alla "Legge di Attrazione", dall'altra la constatazione che, nel processo terapeutico, difficilmente le persone riescono ad andare oltre una soglia di cambiamento minimo del loro sistema di vita. Certo arriviamo alla soluzione del sintomo, anche ad una profonda consapevolezza della cause del malessere, ma la sola idea che la stabilizzazione del benessere debba passare attraverso un coraggioso percorso verso la propria autenticità fa paura e spaventa.
Confrontando la possibile risposta alla paura offerta dai filosofi della Legge di Attrazione con la mia personale storia, mi sono resa conto che io avevo conosciuto fin da piccola un certo modo di intendere l'uomo nei suoi aspetti divini, e l'avevo sentito in un modo molto più significativo e completo: un modo che accanto alla Divinità di ogni uomo indicava la strada dell'Amore e della Fratellanza come via per vivere tutti meglio e lavorare per un mondo migliore. Ora il mio approccio psicoterapeutico si basa proprio su questi principi fondamentali. E' attraverso di essi che affronto e condivido, con chi lo chiede e lo accetta, la sofferenza e il difficile percorso per affrontarla fino alla sua soluzione.
Ora lavoro, anche in sinergia con i Fratelli e le Sorelle di San Francesco, a Governolo (in provincia di Mantova).