Dott.ssa Maria Letizia Magnelli

Dott.ssa Maria Letizia Magnelli

psicologo, criminologo, psicodiagnosta, consulente tecnico

Mia figlia da circa sei anni soffre di problemi di ansia generalizzata

Buon giorno, scrivo per mia figlia, una ragazza di 21 anni che da circa sei anni soffre di problemi di ansia generalizzata, sensi di colpa,disturbi relazionali e mancanza di autostima. In questi anni ci siamo rivolti a vari specialisti che le hanno diagnosticato un DOC. E' stata prima curata con farmaci specifici senza sortire grandi benefici. Da un anno la ragazza segue una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale, ma dopo i primi tempi in cui era abbastanza evidente un miglioramento (anche perché prendeva dei farmaci contemporaneamente) c'è stata una certa regressione. Attualmente ha problemi di tipi mistico, nel senso che molte volte al giorno si fa il segno della croce ripetendo delle frasi tipo: "Ti ringrazio Signore", "Signore grande e misericordioso" ecc... Sono molto preoccupata perché, anche se lei ha conservato sempre le sue capacità intellettive, è infatti una persona molto presente a se stessa, addirittura presta attualmente servizio come soccorritrice presso un ente sanitario e viene reputata una persona attendibile e molto capace, vedo che non riesce a superare i suoi problemi psicologici che, a parte il suo lavoro, la portano a fare un tipo di vita estraniata e senza rapporti sociali. Inoltre lei soffre molto interiormente. Ho pensato che forse potrebbe provare con l'ipnosi, a questo proposito avete dei nominativi di psicologi nella zona di Firenze o Prato che praticano anche l'ipnosi? La terapia cognitivo comportamentale sarà adatta ai suoi problemi o sarebbe meglio cambiare? Vi ringrazio e saluto cordialmente.
Gentile Viviana, per quanto riguarda la terapia cognitivo-comportamentale, qualora sia confermata la diagnosi di DOC, credo che sia l'impostazione terapeutica più consona. L'uso iniziale dei farmaci avrà sicuramente sortito buoni efetti in quanto potrà aver quantomeno attenuato la sintomatologia evidente, certo è che per vedere dei cambiamenti duraturi e profondi bisonga pazientemente lavorare oltre il farmaco. Anche il cambiamento dei contenuti dei rituali ossessivo/compulsivi può far pensare ad un'evoluzione interiore del suo disagio e, quindi, va ben analizzato. Il fatto che sua figlia sia sempre presente a se stessa e riesca a mantenere un buon rapporto lavorativo e, a quanto mi pare di capire, anche nell'ambito del volontariato, depone a favore di una buona prognosi. Ovviamente non conoscendola personalmente non posso nemmeno minimamente affermare qualcosa con certezza, nè in un senso nè in un altro. Per il prosequio della terapia credo, comunque, che sia importante valutare quanto sua figlia sia motivata e ben disposta nei confronti del suo terapeuta, altrimenti l'efficacia ne può risentire. Purtroppo non sono in grado di fornirle indicazioni riguardanti dei bravi terapeuti che praticano ipnosi nella nostra zona geografica. Per qualsiasi altro chiarimento non esiti a chiedere. Buona giornata,