Dott.ssa Maria Pia Cavalieri

Dott.ssa Maria Pia Cavalieri

Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Terapeuta Emdr

Ho mentito al mio ragazzo e ai miei amici riguardo alla mia famiglia

Salve, vi contatto in quanto ho bisogno di un consiglio su un fatto che mi sta divorando. Ho mentito al mio ragazzo e ai miei amici riguardo alla mia famiglia. Quando mi sono trasferita ero piccola, facevo 3 elementare, il compagno di mia mamma mi ha obbligata a mentire a scuola: dovevo dire a tutti che lui è mio padre e che avevo solo un fratello ed una sorella. Il mio vero padre non mi ha mai accettata tanto che non porto nemmeno il suo cognome e sul mio certificato di nascita risulta "padre sconosciuto"; perdipiù ho 4 sorelle e 2 fratelli. Ora ho 21 anni ma continuo a mentire a tutti, anche al mio fidanzato che amo tanto. Questo mi pesa perchè con lui vorrei stare per sempre ma non posso continuare a dirgli bugie, anche perchè è la cosa che lui odia di più. Ma ho paura di dirgli dopo quasi due anni " ascolta in realtà sono una bastarda e ho 6 fratelli" ho paura che mi lasci. Mi vergogno di me e della mia famiglia, mi ha insegnato mia madre a vergognarmene e di mentire fin da quando ero piccola. Sono una bugiarda dalla nascita. Io non so che fare,a me questa situazione crea uno stress immenso tanto che ho dei giori di pianto. Sento di vivere in angoscia... mi sento una merda verso il mio ragazzo, i miei amici e la mia famiglia stessa.
Salve, penso che se tu spiegassi al tuo ragazzo le ragioni della tua menzogna, lui ti capirebbe; puoi iniziare dicendo che devi assolutamente dirgli una cosa importante, poi in un attimo in cui lo vedi tranquillo gli spiegherai la situazione; penso che ti capirebbe.Ormai sei cresciuta e le tue decisioni sei ingrado di prenderle da sola quindi se ritieni opportuno dirglielo è bene che tu lo faccia. Ma quali sono le ragioni che ti hanno portato a non dire la verità per così tanto tempo, è solo perche' "tuo padre" te lo ha impedito? Penso che sarebbe importante instaurare un rapporto di fiducia almeno con lui poi per gli altri si vedrà. Come sono i rapporti con il tuo padre "adottivo" e con quello naturale? Spero di esserti stata di aiuto cordiali saluti