Dott.ssa Maria Rita Borrello

Dott.ssa Maria Rita Borrello

psicologo, psicoterapeuta, analista bioenergetico

Rapporto conflittuale con mia madre

Salve, vi scrivo perché sono esasperata. Da che ho memoria ho sempre avuto un rapporto conflittuale con mia madre, non ho ricordi belli con lei. Tutti ricordi che ho sono negativi o comunque tristi: dalla volta in cui mi critica pure nel modo in cui mangio all’altra in cui mi dice che il mio ex non tornerà mai con me per via del mio carattere (quando la decisione di lasciarci l’ho presa io stessa). Ha sempre da ridire sul mio modo di parlare, di fare i capelli o sulle mie frequentazioni. Anche ieri quando per sbaglio mia sorella ha fatto cadere un bicchiere d’acqua bagnando il divano se l’è presa a prescindere con me dandomi uno schiaffo sulla coscia senza neanche notare che io di bicchiere in mano non ne avevo. Mi sento quella presa di mira a prescindere. Non so, forse sto ingigantendo tutto perché ho come mezzo di paragone mio padre che è totalmente diverso, la parte migliore della famiglia. Ha sempre sostenuto noi figlie e non ci ha mai fatto mancare nulla: il nostro benessere viene sempre prima del suo anche quando non dovrebbe essere così. Mio padre è sempre stato quello che ha fatto i salti mortali per vederci felici, mia mamma quella che non ha neanche la voglia di prendere la macchina e farsi 20km quando viene chiamata per una supplenza. Lei ha una storia familiare complicata costellata da disturbi psicologici e non si è mai sentita inclusa veramente nella sua famiglia, tra i suoi cugini; forse anche per questo spesso ha atteggiamenti infantili e da bullo anche con me, magari cerca di riprendersi tutte le occasioni in cui non ha potuto farlo da ragazza. Non so veramente cosa pensare, so che il problema non sono io ma non so come affrontare la situazione. Ogni volta che penso a come mi tratta o a quello che fa mancare alla famiglia sto male e piango a dirotto. Non so come uscirne

Ciao Stefania, il rapporto con la propria madre non è mai facile, specie se lei stessa ha avuto situazioni conflittuali con sua madre, tua nonna, e la sua famiglia .... è come se non avesse mai imparato a mettere in pratica l'amore ed il sostegno per i propri figli. Ma questo lo sai già! Chiedi come comportarti .... beh hai 20 anni, puoi cominciare ad "andartene" se non fisicamente perché dipendi ancora dalla famiglia, puoi farlo emotivamente.... mi spiego meglio. Accetta la figura di mamma così com'è, non aspettarti gratificazioni o sostegni da lei, dai per scontato quello che realmente avviene e non rivolgerti più a lei x decisioni o consigli. Comincia a pensare che hai accanto sempre una rivale e che non solo devi cavartela da sola bensì hai sempre una critica distruttiva, perciò rivolgi la tua attenzione a persone che ti stimano, ti apprezzano e ti amano, da loro puoi trarre nutrimento per coltivare fiducia in te stessa. Questo ti fortificherà x il futuro.

Poi sarà lei che magari avrà bisogno di te ....

In bocca al lupo.