Dott.ssa Mariagrazia Mari

Dott.ssa Mariagrazia Mari

Psicologa, Psicoterapeuta

Informazioni riguardanti un lutto

Salve è da 20 giorni che ho perso la mia ex ragazza a causa di un suicidio!

È la prima volta che mi capita di vivere un'elaborazione di un lutto e a volte mi rendo conto che ho paura di sbagliare, mentre altre mi stupisco di come sto reagendo davanti a questo brutto dramma!

Continuo la mia vita tra amici, relazioni, lavoro e sport e questa è la parte che mi da forza, perché nonostante la tristezza e l'angoscia sto continuando a vivere (adoro troppo vivere) e proprio perché amo troppo la mia vita, a volte mi angoscia la paura che questo processo del lutto mi porterà a dover rinunciare per un periodo a viverla a pieno.

Per paura di non vivere il lutto a volte riguardo le foto per cercare di piangere e ci riesco e cerco di avere degli spazi nella giornata in cui pensare a lei. La domanda finale è: possibile portare avanti già da subito la propria vita, anche se con le paure e le emozioni negative, che a volte ci sono e portarsi nel cuore in maniera, a volte dolorosa a volte amorevole, questa situazione?

Per i tanti impegni la notte è il momento in cui penso e in una settimana ci sono stati due eventi di insonnia. Razionalmente capisco che fa parte del processo. Anche se da due mesi era la mia ex ho condiviso una relazione bellissima con questa persona. Sembra che io abbia già metabolizzato e accettato la perdita in maniera sfrontata. Però ho questa incertezza di cosa potrebbe accadere durante il processo. È come se dentro me qualcosa mi dice che il peggio deve ancora arrivare..
Grazie

L'elaborazione del lutto è un processo più lungo e più elaborato, non si può comprendere tutto in pochi giorni. Le reazioni che potresti avere in principio potrebbero essere completamente diverse da quelle successive.

In questo momento alcune emozioni potrebbero essere allontanate dalla coscienza e dalla razionalità per via di meccanismi di difesa che tendono a proteggerti dal dolore.

Tutto questo rientra nella normalità e pian piano potrebbero emergere altri stati d'animo.

Può accadere di aver paura di entrare in contatto con parti emotive che non si conoscono e che non si è in grado di gestire, in questo caso si può consultare uno psicoterapeuta per elaborare in modo più consapevole delle reazioni apparentemente estranee e sconosciute.

Un caro saluto.