Dott.ssa Marianna Ambrosecchia

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Dott.ssa Marianna Ambrosecchia

psicologa, istruttrice di interventi basati sulla mindfulness

Verginità, ginecologo, genitori.

Salve,
Sono una ragazza di 23 anni.
Il mio problema è che devo fare una visita ginecologica ma i miei genitori o me lo impediscono oppure non mi lasciano la dovuta privacy.
Sono fidanzata con un ragazzo da un po’ di mesi, ho detto a mia madre che lui viene a dormire da me qualche volta (sono fuori sede) e pensavo che il messaggio fosse sottile ma facile da comprendere, insomma, per farle capire che ho rapporti con il mio ragazzo.
Invece mia madre continua a parlarmi soltanto di “visite esterne” e che “io non posso fare la visita interna”.
Devo fare a breve una visita ginecologica (da sola non posso andarci altrimenti l’avrei fatto) e questo ginecologo non è molto bravo a comprendere questo tipo di problema delle ragazze.
Andai una volta e mia madre entrò nella stanza per forza con me, parlò al mio posto e il ginecologo mi mise terribilmente in imbarazzo chiedendomi se dovessi fare la visita interna o esterna. Dissi esterna e persi una visita perché mi sentivo lo sguardo di mia madre addosso.
Ora siamo punto e a capo, devo rifarla, ma mia madre continua a non volermi capire...
mi consigliate di dirle esplicitamente che ormai sono grande ed ho avuto rapporti? Il mio ginecologo non vuole essere complice.
Mio padre ancora peggio... dice che mia madre deve entrare per forza altrimenti “io nascondo qualcosa”.
Sono stanca di questa società...
Grazie in anticipo.

Ps. Nessuno a casa parla di sesso. Non so quale sia il punto di vista dei miei genitori. Non so cosa ne pensa mia madre ed ho paura della reazione.

Cara Anna,

andare dal ginecologo periodicamente è davvero importante per la propria salute.
Capisco sia difficile parlare con i propri genitori di queste tematiche, soprattutto quando i nostri genitori ci considerano ancora la loro "bambina" anche in età adulta e con bisogni da adulta.
Credo sia importante riflettere su cosa le impedisce di prendersi il proprio spazio, e con spazio intendo, la propria privacy. 
Non è necessario che lei condivida con loro le sue idee rispetto al sesso, o il fatto che abbia iniziato ad avere rapporti sessuali, questa è una cosa che può decidere con calma e se se la sente, però può decidere di prendere la sua privacy e di chiedere a sua madre di non entrare con lei la prossima volta che va dal ginecologo spiegando come questa cosa la fa sentire. 
Forse suo padre penserà che ha qualcosa da nascondere è forse sua madre ci rimarrà male sul momento, ma è l'unico modo che lei ha di interrompere questo circolo vizioso per cui i suoi la fanno sentire in colpa (probabilmente inconsciamente)o con qualcosa da nascondere, e  di conseguenza lei fa entrare sua madre dal ginecologo così lei può controllare tutto. Inoltre i suoi genitori non smetteranno di volerle bene perchè lei decide di prendersi la sua privacy a 23 anni, e soprattutto sono adulti, si aspettano che questo momento prima o poi arriverà. 

Se lei è felice di avere una vita sessualmente attiva con il suo ragazzo,non deve necessariamente condividerlo con i suoi genitori, ma solo se si sente 'libera' di farlo. Ma mi raccomando, vada dal ginecologo. Vale davvero la pena mettere a rischio la propria salute per questo?
In bocca al lupo!