Matrimonio in crisi

Salve, sono Maria. Sposata da 20anni con un egiziano. Due figli di 16 e 11 anni, nei primi anni di matrimonio ho subito violenza fisica. Poi non è più successo. I miei figli dall'età si 5/6 anni hanno iniziato a essere picchiati da mio marito perché non imparavano l'arabo. Io non ho mai raccontato a nessuno di questa situazione. Parolacce a me e ai miei figli. Lui è sempre stato aggressivo, urla per qualsiasi cosa.10 mesi fa, dopo l'ultima lite.. E dopo aver espresso parecchie volte il mio disagio, e quello dei miei figli, ho preso la decisione di separarmi. A causa del covid siamo ancora nella stessa casa. Sono 20 anni che promette di cambiare. Io 20 anni che soffro, piango. Da colpa a noi del fatto che vive in Italia, rinfaccia ai miei figli di mantenerli. Ma lo fanno tutti i genitori!! Abbiamo iniziato un percorso psicologico ma ora purtroppo siamo fermi. Non è cambiato nulla, comunque. Ora i ricordi delle botte e degli insulti continuano ad affiorare e non riesco più a lasciarli da parte. Anche se è passato parecchio tempo. Credo o di non amarlo più. È sempre aggressivo, nervoso. Non ce la faccio più. Anche i miei figli stanno crescendo infelici. Cosa posso fare? Io non ne posso più di vivere così.

Le consiglio di resistere per questa emergenza, ma appena finito tutto ricominci con le azioni che aveva intrapreso quelle di separarsi. Ha diritto ad una vita serena e tranquilla ma soprattutto felice. Venti anni sono tanti e prima che le cose peggiorino agisca, anche per i suoi figli. Continuare il percorso di psicoterapia è giusto, anche un percorso personale. Deve essere convinta della sua decisione è non avere ripensamenti.