Trasferirsi all'estero

Salve, sono un ragazzo di 23 anni del sud Italia da tempo ho sempre cercato ciò che mi poteva far star bene nella vita ma purtroppo qui nel sud Italia il lavoro scarseggia..
Dal momento che ho conosciuto da poco online una ragazza tedesca che è disposta ad aiutarmi a trasferirmi in Germania mi ha proposto che e disposta a venire in vacanza da me e dopodiché partire con lei ( siccome ho timore di viaggiare solo , non l'ho mai fatto) adesso che ne ho l'occasione ho paura di trasferirmi li di lasciare la mia "comfort zone" di non essere all'altezza di lavorare lì e riuscire a realizzarmi i miei genitori non credono in me
A questo punto non so neanch'io cosa fare se lasciare tutto famiglia abitudini e partire o rimanere qui con la consapevolezza di non avere nulla.. vorrei un vostro consulto..
So che ci sono problematiche più gravi di queste ma sarei felice di ricevere una vostra risposta
Cordiali saluti..

Il trasferimento all'estero non è mai un processo indolore.

Imparare una nuova lingua, cambiare abitudini, clima, allontanarsi dalla famiglia e dagli amici, saper gestire la nostalgia di casa, sono tutte conseguenze dell’espatrio che deve considerare, prima di prendere una decisione così importante.

Se la sua relazione affettiva non è di lunga durata potrebbe finire e lei si ritroverebbe da solo. 

Al suo posto io proverei ad andare prima a vedere come si sta nel nuovo paese, senza prendere decisioni definitive. 

Può andare per un breve periodo, per capire come inserirsi in questa nuova realtà che lei non conosce affatto.

Mettendosi alla prova senza scegliere definitivamente potrà capire se l'espatrio è un'esperienza che fa per lei oppure no. 

Se lo desidera, tenga presente che, da diversi anni, aiuto persone che si sono trasferire all' estero ad affrontare un cambiamento così importante. 

Cordialità 

Dott. Marina Arrivas