Ho problemi con la mia famiglia

Salve a tutti mi chiamo Noemi e ho 16. Tutto è iniziato alle elementari fino alle medie che ho subito bullismo dai miei compagni, è continuato fino alla 2 superiore. Sono molto introversa: ho problemi a relazionarmi, ho problemi di autostima e ho avuto pensieri suicidi e autodistruttivi verso me stessa. Ho problemi con la mia famiglia ovvero mia madre e mio fratello. Penso che lei pensi soltanto a giudicarmi e non si sforza neanche di pensare perché io mi comporti così. Lui è sempre stato distaccato nei miei confronti: non mi parlava mai, si comporta così solo con me e quando penso che potessimo migliorare a relazionarci non succede. C'è stato il suo compleanno un mese fa e io gli ho fatto la torta e il regalo. Eravamo in pubblico e lui non mi ha detto niente, non si sforzava neanche di guardarmi ma quando sono andati via tutti lui mi ha abbracciato quando eravamo solo  io e lui e lì ho pensato che avremmo potuto avere finalmente un rapporto tra fratello e sorella. Un mese dopo è il mio compleanno e quando mi sveglio e lo vedo mi aspetto che mi faccia gli auguri, ma non lo fa. Il pomeriggio torna a casa dopo il lavoro e non mi dice niente. La sera vado agli allenamenti e torno alle 21 ma lui non c'è e mia madre mi dice che era andato via. Mi arrabbio e lei pensa sia stato l'allenamento ma come fa a non capire che era per lui? Mi rifiuto di aprire il suo regalo e me ne vado in camera mia. Due giorni dopo lui mi dà il regalo e mi dice auguri ma cosa si aspetta? Mi ha fatto gli auguri in ritardo, ero arrabbiata e delusa dentro di me perché non volevo passare sopra a questa cosa quindi non l'ho ringrazio e mia madre si arrabbia e io me ne vado in camera mia. Lei non capisce che non potevo passare sopra a questa cosa, mi ignora da anni e devo far finta che non sia successo niente? Lei mi dice che rimarrò sola per tutta la vita se mi comporto in questo modo, ma cosa si aspettava? Sono arrivata al punto di rottura e ho smesso di avere la speranza per un rapporto vero fra noi due e ora mi sento distrutta. Ho capito troppo tardi che lui non mi tratterà mai come una sorella, non mi accetterà mai per come sono e questo mi ha distrutto completamente.

Gentile Noemi, dalle sue parole emerge, a mio avviso, la sua forte sensibilità e la sua sofferenza derivante, probabilmente, dai fraintendimenti e dall'incomprensione. Immagino che non sia facile, per lei, vivere in un continuo stato di aspettative che, purtroppo, finiscono per essere deluse, specialmente con suo fratello.

Ha mai provato a parlare di questa situazione con qualcuno (anche uno psicologo) o a parlare chiaramente con lui per fargli capire cosa veramente prova, per spiegargli cosa vorrebbe dal vostro rapporto e come questo la faccia star male?

Rimango a sua disposizione per ulteriori dubbi o chiarimenti.