Dott.ssa Martina Manzoni

Dott.ssa Martina Manzoni

Psicologo, Psicoterapeuta E.M.D.R. , Consulente di parte

La mia bimba di 3 anni ha spesso la febbre da quando è nato il fratellino, è psicosomatico?

Buongiorno,
ho una bimba di tre anni e un piccolo di tre mesi e mezzo. La grande è sempre stata una bambina molto esuberante, indipendente e matura. Al tempo stesso è anche molto sensibile. Ha iniziato l’asilo a settembre, ma aveva già frequento un anno di nido, senza grossi problemi di salute (solo una febbre in tutto l’anno del nido, più qualche raffreddore e un paio di virus intestinali lievi).

Dal giorno di dimissioni del fratellino a settembre ha iniziato ad ammalarsi, in tre mesi e mezzo siamo alla quinta febbre. Non ha altri sintomi particolari, ogni volta che la pediatra la visita riferisce che è pulita di gola, bronchi, polmoni e orecchie, ha solo la febbre.

Lei ha reagito bene alla nascita del fratellino, è molto affettuosa. Ha dei momenti di rabbia, nei confronti di noi adulti (nonni e genitori) e da qualche settimana dice di non voler più dormire da sola e di avere paura che io non torni più.

Aggiungo che il piccolo è stato ricoverato per una settimana, insieme a me, per bronchiolite prima di Natale. Allattando esclusivamente e non accettando lui il biberon non è stato possibile alternarmi con il papà. Lei è sempre stata a conoscenza dei fatti e le abbiamo spiegato la situazione in modo che potesse capire con gli strumenti che ha a disposizione una bambina di tre anni.

Ha dormito tutto il tempo dai nonni insieme al papà. Nell’ultimo mese e mezzo l’abbiamo tenuta a casa dall’asilo e di fatto non ha frequentato la comunità ma si è ammalata comunque.

Queste febbri ricorrenti senza particolari altri sintomi potrebbero essere psicosomatiche? Potrebbe essere una reazione inconscia alla nascita del fratello? Potrebbe essere una sorta di immunodepressione da stress che la rende più sensibile ai virus? Vorrei aiutarla ma non so come. Grazie

Gentile Silvia,

la nascita di un fratellino è sempre un momento cambiamento nelle dinamiche famigliari e relazionali. Per un bambino implica non avere più le attenzioni dei genitori tutte per sé, ma significa doverle condividere con il nuovo nato. E’ sicuramente una fase di stress anche per i bambini meglio preparati. Inoltre da quello che racconta per la sua bambina ha significato anche doversi allontanare dalla figura di riferimento, dalla propria casa e dalle proprie abitudini a causa del ricovero del  fratellino. Escludendo una causa medica con gli esami appropriati, la sua bambina potrebbe manifestare il disagio emotivo attraverso il corpo, e quindi come da lei ipotizzato le febbri potrebbero avere un’origine psicosomatica. Qualora desiderasse maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Per un colloquio ricevo a Milano.

Cordiali Saluti