Sento di essere una mina vagante che nessuno riesce ad afferrare
Mi sento intrappolata in una vita che non riconosco più, e a soli 16 anni mi sembra che non ci sia via d’uscita. A casa, le cose non vanno mai bene. Non è facile vedere la mia nonna in ospedale, non è facile fingere di essere forte quando di notte la solitudine e la preoccupazione mi schiacciano. Mia madre e mio nonno sono sempre ubriachi, e io mi sento invisibile. A volte mi sembra che a mio padre non importi davvero di me, che se non fossi sua figlia probabilmente mi tratterebbe come se non valessi nulla. Mi faccio forza per andare avanti, per cercare di far quadrare tutto con la scuola, ma è come se la mia salute mentale fosse messa in fondo alla lista. Cerco conforto nei miei, ma quando provo a stare con gli amici, mi rinchiudono in casa, come se la mia felicità fosse un lusso che non mi posso permettere. E alla fine mi rendo conto che non c'è nemmeno mia sorella a cui posso parlare. Mi sono rifugiata in vecchi comportamenti, in vecchi schemi di dolore, ma nessuno se ne accorge. Tagliarmi con le forbici è diverso, ma il dolore dentro è lo stesso. Nessuno sembra notare quanto sto male, e la cosa che più mi fa paura è che, forse, nemmeno io merito che qualcuno se ne accorga.
Ciao Alessia.
scrivere qui é un primo passo per chiedere aiuto. Continua questo passo e fallo davvero, chiedi aiuto fuori di qui e inizia un percorso per stare davvero meglio.
puoi farcela