Credo di avere un problema di philophobia che è paura di amare

Buongiorno, vi scrivo per capire se è possibile intervenire sul mio caso. Non sono mai stata da uno psicologoco perchè non mi va molto. Cmq credo di avere un problema di philophobia che è paura di amare. In pratica non ho mai avuto un fidanzato ma solo relazioni o con uomin sposati o impegnati. tutte le volte che mi innamoro di un uomo libero mi blocco, mi prende l'ansia, ho paura a lasciarmi andare, penso che mi possa fregare che mi voglia solo portare a letto e lo allontano. Adesso ho incontrato un uomo molto dolce e intelligente ma sto attuando sempre gli stessi meccanismi anzi peggio. Lui mi parla di famiglia di bambini e io reagisco male li ho anche detto che frequento altri per allontanarlo ma lui sembra restare. non riesoc piu' a dormire la notte mi sento sempre nervosa e irritabile ho un ansia terribile. sto tenendo nascosto a tutti la relazioni ma prima poi se continua questa cosa dovrò dirlo e mi crea l'ansia. Da una parte vorrei moltissimo avere una persona vicino ma capisco che è maggiore la paura poi di soffrire magari di attaccarmi e di perderlo o che mi abbandoni. capisco che l'uomo è attaccato alla donna fino a che questa sfugge ma dal momento che mi arrendo lo vedrò sicuramente scappare. E quindi come faccio? non so gestire questa situazione non so nemmeno cosa fare. se provo ad allontanarlo mi chiede spiegazioni, gli ho detto che non riesco ad avere legami e rapporti stabili e lui nn dice niente. so anche perchè sono cosi tutto deriva dal rapporto con mio padre. ma io non riesco a cambiare ci provo ma il mio corpo e la mia mente è come se andassero per conto loro. dico cose di cui mi pento subito ma oramai le ho detto, vorrei lasciarmi andare ma mi irrigidisco. adesso che ho trovato a 36 anni un uomo davvero ok non posso perdere questa occasione ma anche se vado in cura non risolverei è troppo tardi oramai. che mi consigliate di fare?
Mi permetto di comunicarle che tra qualche giorno sarà visibile sul sito il mio numero di telefono in caso volesse contattarmi grazie, dottor Matteo Fattore. Buon giorno; ho pensato molto a quello che lei sta cercando di dire attraverso la sua domanda e credo che lei sostanzialmente potrebbe avere ragione. Non so quale rapporto ha avuto con suo padre ma dal suo comportamento sembra anche a me che il problema va ricercato nel rapporto con lui (la ricerca di uomini sposati o già impegnati va nella direzione di una ricerca di un amore paterno con delle sfumature di rapporto di coppia ma solo sfumature.) Oggi lei non sa se veramente ha trovato l'uomo della sua vita o meno perchè pur avvertendo la bontà di tale persona ancora non la conosce appieno tant'è che dice che sicuramente l'uomo abbandona la donna nel momento in cui la donna cede. E' possibile, forse anche probabile ma non è sicuro. Se desidera avere accanto qualcuno che le voglia bene si deve mettere in gioco. E questo significa mettere in gioco anche le proprie paure. Potrebbe essere delusa da quest'uomo ma se non gli dà una possibilità non lo saprà mai. Del resto avere solo rapporti con uomini già impegnati che cosa le sta dando? L'amore è un cammino che si percorre lentamente e che richiede tanta pazienza. Dobbiamo saper aspettare e nello stesso tempo avere fiducia che l'Amore è più grande di tutti i nostri pensieri e di tutte le nostre paure e che non si fa vincere da esse. La spinta a essere amata è dentro di lei e per quanto la può cercare di domare lei si fa sentire e sempre più si farà sentire perchè siamo nati per questo: amare ed essere amati. E' vero nella vita non tutti amano ma tutti desiderano essere amati e anzi proprio in virtù del bisogno di essere amati che spesso nascono e si sviluppano rapporti non completamente equilibrati perchè si vuole essere amati senza amare in prima persona con l'inevitabile conseguenza di creare rapporti dove non c è reciprocità e dove quando va bene non si costruisce nulla ma quando sono coinvolte anche altre persone o altri affetti si contribuisce a creare sofferenza e dolore. Il mio consiglio va nella direzione di provare ad amare sempre! Soffrirà? Forse; ma avrà almeno tentato di affrontare le proprie ferite che altrimenti resteranno sempre lì a sanguinare e a darle dolore per quanto cercherà di nasconderle con falsi amori che per altro rischiano di dare sofferenza. “Aiutaci che Dio ti aiuta”. E allora forza e coraggio senza paura ami e si ricordi che l'Amore sempre trionferà anche quando tutto sembra dire il contrario. Un caloroso abbraccio