Sono molto delusa e confusa riguardo alle mie storie sentimentali

Sono una donna di 38 anni, molto delusa e confusa riguardo alle sue storie sentimentali in genere. C'è un copione che si ripete e che, alla mia età, comincia a farmi paura per il mio futuro e a farmi sentire in colpa per il mio passato. In sintesi, ragazzi con cui ho stabilito relazioni importanti mi hanno sempre corteggiata intensamente e quasi pressantemente agli inizi della storia, riempiendomi di complimenti e di giudizi positivi, come se avessero già capito tutti di me e avessero molto chiaro nella loro testa chi fossi io e cosa potessi apportare alla storia. salvo poi, mesi o anni dopo, dichiararsi delusi da me. Delusione che non ha mai portato ad una richiesta di rottura da parte loro, ma "semplicemente" ad una trasformazione nel loro comportamento che, da dolce e accogliente, è diventato freddo, scostante, urtato, quando non anche violento in qualche caso. Così a rompere le varie relazioni sono stata praticamente sempre io, da innamorata, uscendone a pezzi, affranta e delusa il più delle volte, spesso incredula e difficile a rassegnarmi, e adesso anche preoccupata di continuare così e di essere incapace di costruire relazioni stabili e soddisfacenti. Non so se sono stata chiara od esauriente, ma un parere o un suggerimento professionale a questo proposito, in questo momento della mia vita mi sarebbe molto utile.
La delusione da dove nasce? Dal sentirsi rifiutata? Ma perchè poi si sentivano delusi da lei? Cerchi di capire da dove sono nate le reazioni degli uomini che ha incontrato e scoprirà che forse li aveva tutti un pò troppo idealizzati pensando che potessero essere il principe azzurro. Grazie a Dio non esistono il principe azzurro e la sua principessa ma solo un uomo e una donna che si incontrano e decidono di fare un progetto di vita assieme. Un progetto di vita richiede impegno e senso di responsabilità nel costruire un legame che possa dare frutti e non resti uno sterile stare insieme per nutrire desideri narcisistici. Tanti cari auguri.