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Dott. Matteo Piccioni

Psicologo/specializzando in Psicoterapia

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Sono in un bivio cruciale

Buonasera gentili Dottori. Ho 38 anni e dopo qualche lavoro con contratti a termine sono 6 anni che lavoro per un'azienda importantissima, con ottimo stipendio, contratto e qualche benefit. Il problema è che di 6 anni sono almeno 2 anni che la vivo sempre peggio: prima per la mole di lavoro troppo eccessiva, adesso va leggermente meglio quello ma c'è una disorganizzazione che fa paura, il lavoro consiste praticamente nella risoluzione dei problemi.. Ora dopo una estenuante mia ricerca di altro finalmente ho tra le mani una invitante opportunità, certo con periodo di prova prima di indeterminato, stipendio un po' inferiore e più lontano da casa, ma con la possibilità di lavorare in un clima più sereno che è la cosa che mi preme di più (ho sofferto a causa del lavoro di insonnia e attacchi di panico). La condizione però è che vada da loro IMMEDIATAMENTE senza lasciare preavviso alla mia azienda che mi pagherebbero loro.. Io sono tentata ma ho un forte blocco nel comunicarlo alle mie due cape con cui ho un rapporto fin troppo stretto, poi loro specie a livello lavorativo contano tutto su di me caricandomi di responsabilità e per loro sono a dir poco fondamentale.. Non so cosa inventarmi e sono bloccata, avreste qualche suggerimento? Grazie mille

Gentile Barbara,

La situazione lavorativa che lei descrive mette in luce una serie di sfide e di considerazioni personali e professionali. Affrontare un cambio di lavoro è sempre una decisione significativa, specialmente quando si lascia una posizione stabile per una nuova opportunità che promette un ambiente di lavoro più sereno, ma con alcuni compromessi.

La questione del preavviso è un aspetto cruciale. Lasciare il lavoro attuale senza rispettare i termini del preavviso può avere implicazioni etiche e professionali. È comprensibile che la nuova azienda desideri la sua presenza immediata, ma è importante considerare anche le conseguenze a lungo termine di tale scelta sulla sua reputazione professionale.

Inoltre, il rapporto stretto con le sue responsabili aggiunge un elemento personale alla decisione. La comunicazione trasparente è spesso la chiave in tali circostanze. Potrebbe valutare di discutere apertamente della sua decisione con le sue capi, esprimendo le ragioni che la spingono a considerare il cambiamento e la vostra relazione come fattori che rendono questa scelta difficile.

In termini di suggerimenti, considerare di negoziare con la nuova azienda per un periodo di preavviso che permetta una transizione ordinata potrebbe essere un approccio equilibrato che rispetti entrambe le parti. Potrebbe anche essere utile consultare un legale o un esperto di risorse umane per comprendere meglio i suoi diritti e le sue responsabilità in questo scenario.

Infine, la sua salute mentale e il benessere sono fondamentali. Se l'ambiente di lavoro attuale sta impattando negativamente su questi aspetti, la ricerca di un cambiamento è comprensibile. È importante che qualsiasi decisione prenda, sia in linea con i suoi valori e le conduca verso un futuro professionale e personale che lei ritiene soddisfacente e sostenibile.

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