Dott.ssa Mattia Maddalena Errigo

Dott.ssa Mattia Maddalena Errigo

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

È da un anno che vivo con l ansia cronica. Non ce la faccio più!

Non ce la faccio più. . È da un anno che vivo con l ansia cronica... è partito tutto da un mal di schiena che ho da 7 anni e che mi ha fatto fissare su un tumore... Ma nn ho mai dato peso fino a che una sera mentre ero nel supermercato ho cominciato a sentirmi mancare come se stessi per svenire, gambe tremolanti, mancanza d aria e tachicardia... da quel giorno non vivo più. . Ho iniziato a pensare di avere qualche malattia e lo penso ancora visto che il mal di schiena c è ancora. Ho iniziato a fare vari esami: sangue, urina, ecografia, radiografia, ecografia dell addome e risonanza magnetica della spina dorsale... io vorrei andare da un neurologo ma il mio medico dice che non c e bisogno perché sto bene... ma io credo di avere qualcosa di organico. Il problema è che vivo in Germania e non conoscendo bene la lingua sono costretta ad andare sempre accompagnata e non posso spiegarmi come voglio io... ma soprattutto vorrei sentirmi come prima..non riesco nemmeno ad uscire di casa perché ho paura che possa sentirmi male... cerco di non rimanere mai sola a casa..e poi ho questa continua sensazione di stordimento, di testa ovattata, stanchezza che non mi lascia mai( ho anche fatto la visita dall' otorino ed è tutto apposto)... da appena mi alzo a quando vado a letto..per favore fatemi capire se e tutto causato dall ansia o se dovrei fare qualche altro esame...

Cara Alessandra, da quello che dice il tuo medico  mi sembra  di capire che le indagini  da te effettuate possano almeno per adesso escludere la possibilità di avere un tumore. È anche vero che la tua particolare attenzione ai sintomi fisici e la tua costante preoccupazione per la tua salute, aumentano la tua ansia e i suoi correlati fisiologici (tremori, tachicardia ecc) i quali a sua volta diventano per te motivo di preoccupazione. In questi casi, l’aumento dei controlli (analisi, ecc ecc), non hanno un effetto rassicurante ma il pensiero di avere una grave malattia, prende il sopravvento e i controlli “non finiscono mai”. Forse uno psicoterapeuta, potrebbe aiutarti a capire meglio i segnali del tuo corpo e a differenziare quando questi siano legati a disagio emotivo e quando invece siano da attribuire a problemi fisici. Ti saluto cordialmente, buona serata