Professore Mauro Fornaro

Professore Mauro Fornaro

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Mio figlio ha un carattere molto difficile e non relaziona con i compagni facilmente

Buongiorno, sono la mamma di un bambino di quasi 9 anni e che frequenta la terza elementare. Non ha nessun problema di apprendimento, solo nel comportamento. Ha un carattere molto difficile e non relaziona con i compagni facilmente. I primi due anni di scuola sono passati tranquillamente. Quest'anno è indescrivibile. Non passa giorno che le insegnanti non mi fermino fuori da scuola per raccontarmi cosa combina mio figlio: Si mette ad urlare in classe, piange se un compagno lo guarda perchè pensa lo stia prendendo in giro, si va a nascondere sotto il banco. Le insegnanti sono esasperate e pure io non so più che fare e pensare. Continuo a parlare con lui e chiedergli di dirmi se c'è qualcosa che non va o cosa gli passa per la testa. L'unica risposta che mi da è che i suoi compagni lo prendono in giro e a lui scatta la rabbia e si comporta così. All'inizio le insegnanti hanno cercato di comprendere e di aiutarlo e lo stesso i compagni, ma ora i compagni quasi non lo considerano più perchè non vedono in lui la voglia di cambiare e le insegnanti non riescono a capire cosa non va. Mi hanno detto apertamente di portarlo da un psicologo, ne ho parlato anche con la pediatra che mi ha consigliato la stessa cosa. Cosa devo fare.. Grazie
Gentile Signora, dalla breve descrizione sia del carattere di suo figlio, sia delle relazioni coi compagni in classe, deduco che ci troviamo di fronte a un caso di bullismo, che va preso sul serio. Occorre agire su tre fronti: 1) ricorso a un bravo psicologo/a perché aiuti suo figlio a superare la spiccata introversione e ad acquisire maggiore sicurezza di sé; 2) avvicinare il ragazzo a qualche gruppo extrascolastico (gruppi sportivi, o scout o altri) al fine di saggiare/saggiarsi in altri ambienti, ma con molta attenzione alle caratteristiche dell'ambiente e alle modalità di inserimento; 3)interessare la dirigenza scolastica, che già dovrebbe essere sensibilizzata alla gravità (per lo sviluppo successivo dei ragazzi) del fenomeno bullismo: il Ministero ha chiesto alle Regioni di istituire Osservatori anti-bullismo per prevenzione e il contrasto del fenomeno. (Purtroppo a volte i singoli istituti scolastici ufficialmente sottovalutano i fenomeni, per mostrare che nella loro scuola tutto è OK.).