Dott.ssa Michela De Simone

Dott.ssa Michela De Simone

psicologa psicoterapeuta specialista in terapia breve strategica

Sto facendo soffrire la mia famiglia ma non sò come o cosa fare!

Salve, circa due mesi fa' ho sofferto di anemia tanto che sono stata costretta ad andare subito in ospedale per fare la trasfusione di sangue..premetto che sono una giovane mamma di due bimbi e che da circa 5 anni, mi sono dovuta trasferire da Agrigento ad un altro paese per motivi di lavoro.. purtroppo, ancora non sono riuscita ad integrarmi e faccio la mamma a tempo pieno stando quasi tutta la giornata a casa.. una mattina, stavo talmente male da non riuscire a fare nulla..mia madre, vedendomi pallidissima mi ha portata a fare le analisi e li' mi hanno comunicato che dovevo andare subito in ospedale..il viaggio per andare ( quasi un ora) è stato terribile: pensavo di morire, di lasciare i miei bimbi, di non farcela talmente stavo male..pensavo anche ad una mia cugina morta pochi anni prima a soli 30 anni.. morta improvvisamente per un malore..finalmente arrivata in ospedale, mi hanno fatto le trasfusioni e dopo 2 giorni mi hanno dimesso dall'ospedale..pensavo di stare meglio ma li' comincio' il mio calvario: paura, agitazione, fino ad arrivare a veri attacchi di panico: palpitazioni, vampate di calore, tremoli, formicolii alla testa e alle mani, stanchezza tutto il giorno e spossatezza..un unico pensiero: la mia salute, la salute dei miei cari e la paura della morte! due mesi dopo mi sono decisa di parlarne con il medico curante, che mi ha prescritto XANAX 5 goccie la mattina e 10 la sera.. all' inizio mi quietavano, ma poi niente..abbiamo aumentato la dose..ma in realta', ho sempre questa paura.. non riesco piu' a concentrarmi, a giocare con i miei bimbi, a gioire con mio marito..so' che sto facendo soffrire la mia famiglia ma non so' come o cosa fare! aiutatemi

Gentile utente,

come lei correttamente scrive si è probabilmente trattato di attacchi di panico. Tenga presente che una dose di paura è adattiva, poichè questa ci allerta di fronte a pericoli concreti e ci aiuta a fronteggiarli; nel suo caso tuttavia verosimilmente tale paura è cresciuta in conseguenza della preoccupazione per il suo stato di salute, strutturandosi come attacco di panico.

L'assunzione di Xanax può sicuramente aiutarla ma per risolvere a pieno il problema è indispensabile intraprendere un percorso di tipo terapeutico; con la terapia giusta potrà venirne fuori in tempi anche abbastanza brevi e dedicarsi così ai suoi bimbi e a suo marito.

Resto a disposizione per qualsiasi richiesta e/o chiarimento.

Cordialmente