Dott.ssa Michelina Federico

Dott.ssa Michelina Federico

Psicologa, Psicoterapeuta

Sono brutto e mi sento solo..

Salve, vi scrivo perchè ho bisogno di parlare di questo mio problema con qualcuno e non ho soldi per andare da uno psicologo.. Sono un ragazzo di 24 anni e sono brutto, brutto da morire, sono costretto a stare ogni giorno a casa perchè se esco fuori a fare una passeggiata ho la sensazione che tutti mi fissano e mi deridono per la mia bruttezza.. Non ho mai avuto una ragazza, non so cosa sia parlare con una donna, non ho amici, a scuola mi sentivo sempre messo da parte e, di conseguenza, sono diventato sempre più asociale, e da quando ho finito la scuola raramente sono uscito di casa.. Soffro di ansia, depressione, piango ogni giorno, non riesco a fare più nulla, vorrei solo non essere mai esistito, non ho nemmeno il coraggio di suicidarmi.. La vita è proprio ingiusta, cosa ho fatto io di male per meritarmi tutto ciò? Eppure penso di essere un bravo ragazzo, perchè non posso fare una vita normale come tutti gli altri? Vorrei anch'io poter avere una ragazza, vorrei anch'io farmi degli amici, vorrei tanto non sentirmi più dire la frase "sei brutto, non ti vogliamo".. Ormai sento come se non appartenessi più a questo Mondo, tutto per colpa della mia bruttezza.. Non so per quanto tempo ancora potrò resistere sinceramente.. Per me ormai non ha più senso vivere, non voglio trascorrere il resto della mia vita da solo, quindi meglio farla finita ora, no?

Gentile Antonio, 

infatti, cosa ha fatto di male?? SI definisce un bravo ragazzo!!! È importante questa definizione perché porta alla luce quello che di positivo sente ed effettivamente sussiste nella sua persona e non é cosa da poco conto! MI creda! 

Le esperienze pregresse non sono state per niente d'aiuto perché l' hanno portata alla chiusura che non aiuta ancora di più, isolarsi é la cosa peggiore da fare perché riduce la comunicazione, riduce le esperienze, non si sente appartenente ad un gruppo, tutto questo amplifica la solitudine  e di conseguenza tutto si riflette sull'umore che non é di certo ai massimi livelli. 

Bisogna focalizzarsi sull'autostima che letteralmente significa appunto quanto mi stimo, quanto mi voglio bene! Ha bisogno di conoscersi, ha bisogno di scoprire le sue risorse visto che ha anche terminato gli studi e si é rintanato, qundi in questo caso bisogna portare alla luce quanto di buono c é , capire quali sono i suoi interessi, cominciare a trovare un lavoro, ci saranno dei concorsi ai quali potrà benissimo partecipare , é una persona giovane!! Una volta che impara a conoscere se stesso potrà anche trovare una compagna di vita perché vengono meno le barriere, c'é maggiore forza mentale, maggiore sicurezza se uno non conosce se stesso come fa a stare in coppia? Anche quando non si parla con la bocca il corpo esprime disagio attraverso il linguaggio non verbale, quindi le persone in questo caso potrebbero leggere che c' é una sorta di disagio da parte sua. 

Penso che un lavoro su se stesso lo debba fare, per essere aiutato a superare queste difficoltà, deve imparare a capire cosa sia realmente l'autostima, deve imparare ad amarsi e ad apprezzarsi altrimenti é più difficile abbandonare il posto sicuro che in questo momento é la sua casa. 

Le esperienze che ha vissuto e che sono state dolorose per la sua persona l'hanno ridotta in questo stato, ma non si può abbandonare in questo modo potrebbe cominciare a sostituire le espressioni limitanti con quelle potenzianti, per questo se avesse bisogno di un aiuto specialistico potrebbe chiedere all'ASL di competenza, ci sono psicoterapeuti eccezionali, oppure se vuole può contattarmi ricevo anche in provincia di Caserta. 

La saluto cordialmente 

Dott. ssa Michelina Federico