Dott.ssa Michelina Federico

Dott.ssa Michelina Federico

Psicologa, Psicoterapeuta

Dopo trent'anni, rendermi conto che mio marito era un bluff della mia mente

Buona sera, sono disperata!
Dopo trent'anni di convivenza e tre anni di matrimonio, sollecitato da parte mia, mi sono resa conto che lui non è più quello che avevo desiderato e voluto con tutta me stessa, perché riempiva un vuoto affettivo che non avevo avuto dalla famiglia. Lui non mi ha mai amata, mentre per me era l'uomo che, nel mio immaginario, no poteva essere che mio. Fui tormentata dal sentimento che provavo per lui e più mi faceva soffrire, più mi legavo; ebbe una relazione, dalla quale nacque una figlia e quando finì, successe il miracolo: lui mi accettò però con la condizione di non volere altri figli e io, pazza di felicità, accettai! Da dieci anni, invece, lui si rivelò un narcisista patologico, un manipolatore: " IO, IO, IO,..., oppure, "la colpa non è mia ma sempre di qualcun altro...", o peggio, "io no volevo questa relazione, perché stavo bene da solo!". Inoltre l'ho scoperto bugiardo, che s'inventa le situazioni, senza corrispondenza con la realtà, creandomi un vuoto di gelo! Mi ritrovo a quest'età sognare ancora l'amore, vivere un'altra passione e non rinunciare a sognare qualcuno che mi ami sinceramente: credevo che la gioventù durasse in eterno e non mi sono curata di progettarla; invece mi ritrovo con un pugno di mosche in mano, sacrificando la mia spensieratezza per un bluff della mia mente, che ora detesto anche quando dorme! Mi aiutate per favore? Che possibilità ci sono per me, a quest'età? Grazie. Daniela.

Gentile Daniela

era talmente accecata dall'amore che si è affidata a quest'uomo con tutta se stessa.

il rapporto  di convivenza e successivamente il matrimonio  non  si basavano per nulla sulle esigenze della  coppia ma solo sui bisogni di questa persona ed effettivamente l' hanno portata a viversi  una relazione tossica e piena di conflitti.

Non capisco perchè lei chiede se ci sono possibilità per lei visto che sogna l'amore vero.

Tutto quello che viviamo è determinato da scelte. Lei  trenta anni fa ha scelto questa persona, nel tempo l'ha molto idealizzata purtroppo però non si è comportata sinceramente nei suoi confronti mettendola  davanti a scelte non di poco conto;penso che le rinunce che ha dovuto fare siano state molto importanti e soprattutto determinanti per la sua vita, tutto ciò è accaduto perchè dava tanta importanza a questa persona e svalutava se stessa non mettendo in evidenza le sue esigenze ecco perchè dice che si ritrova con un pugno di mosche in mano, il prezzo da pagare è stato molto alto e ciò è scaturito da bassa autostima, dalla paura del cambiamento e da tanti altri fattori che hanno penalizzato le sue scelte di vita.

Quando  però si è saturi da certe situazioni arriva comunque il momento di prendere in mano la propria esistenza, anche a 59 anni, ma mi permetta anche a cento anni se un essere umano dovesse averne bisogno,  non è mai troppo tardi  perchè ha il sacrosanto diritto di vivere anche lei una vita appagante e ricca di emozioni positive, in poche parole di viversi un amore vero e ciò che il suo cuore desidera.

A questo punto le posso indicare un percorso di psicoterapia, proprio per rafforzare la sua autostima e per districarsi quanto più semplicemente da questo rapporto cosi doloroso e sterile.

Può rivolgersi a qualche collega della sua città o può decidere di continuare dopo questa risposta anche il discorso con me, ricevo anche in modalità on line.

La saluto cordialmente augurandole tutto ciò di cui la sua persona ha bisogno

Dott.ssa Michelina FEDERICO

PSICOLOGA- PSICOTERAPEUTA