Dott.ssa Michelina Federico

Dott.ssa Michelina Federico

Psicologa, Psicoterapeuta

Ho bisogno di capire cosa fare per stare meglio

Buona sera, mi chiamo Giulia, ho 29 anni sono madre di una bimba di nove e convivo da dieci anni con un uomo che ha 18 Anni più di me. Comincio dicendo che è una relazione assolutamente travagliata tra tradimenti e mancanza di fiducia in generale. Il mio compagno mi ha detto sempre un sacco di bugie, soprattutto per quanto riguarda la sfera sessuale, soffre di disfunzione erettile, e prendeva le pastiglie di Viagra di nascosto e in alcuni periodi mi evitava totalmente. Io ero molto insicura prima di scoprire questa sua problematica, ma anche ora che lo so le cose non migliorano. Io vorrei altri figli ma fare l amore con lui e frustrante e assolutamente non piacevole. All inizio credevo non fosse importante bastava amarsi, poi ho scoperto che in più occasioni contattava altre donne per chat e video erotici. E assolutamente dipendente dall' autoerotismo ma non lo ammette e non ne parliamo perché si chiude a riccio. Non riesce a mantenere la erezione durante tutto un rapporto neanche con queste pastiglie del cavolo. Ammetto che in dieci anni saltuariamente ho incontrato qualche altro uomo, più giovane e prestante anche sulle dimensioni in cui purtroppo il mio compagno manca. Ma non lo lascio perché gli voglio bene, e forse per la bambina, o per abitudine o per non stare sola, non lo so neanche io... Ma anche con altri uomini non riesco a raggiungere il piacere e mi trovo un paio di volte al mese a, prendermi cura della mia sessualità in solitudine. Ma l' unico pensiero che mi fa raggiungere un livello di eccitazione sessuale è quello di vedere una donna, il corpo maschile mi piace, a livello di pettorali o di muscoli, ma il pene ormai mi dà ribrezzo. Mentre l armonia di un corpo femminile in atteggiamenti diciamo sessualmente espliciti mi scalda in un attimo. A volte vedo ragazze per strada e mi trovo a pensare chissà come sarebbe accarezzarla o baciarla. E ho paura, perché ho avuto molti uomini, così tanti da non contarli. Ma di nessuno ho ricordi piacevoli. Forse perché da ragazzina sono stata vittima di violenza o perché mio padre è un imbecille assente o perché mia madre mi ha abbandonata da piccola... Non so ma a volte penso a come sarei felice di avere una vita con un altra donna che si occupi di me emotivamente e mi aiuti nella vita. Ma non capisco se sono alla ricerca di una sorta di madre o di una relazione sentimentale. Vorrei essere una buona moglie e una buona madre ma spesso non ho voglia neanche di alzarmi dal letto. Dedico o mia figlia tutta la giornata, e poi la notte non riesco a dormire perché sono tormentata dalla mia infelicità e insoddisfazione. Ho paura di prendere posizione e di perdere tutto... Aiutatemi per favore

Gentile Giulia

Racconta la sua storia con tanta sofferenza e allo stesso modo porta avanti la sua relazione con un uomo che a quanto pare non le dà nulla tranne che delusioni visto che ci sono i tradimenti a "colorare" la vostra  vita.

Provi a capire quali sono i suoi reali bisogni e cosa cerca veramente in un uomo.

L'abitudine non deve essere la regina nella sua vita perché é molto compromettente richiede infatti enormi sacrifici e più il tempo passa più si incontrano difficoltà per ottenere lo svincolo da persone e situazioni. 

La vita va vissuta con slancio, con leggerezza.

Da quello che si legge già lei porta con sé una zavorra molto pesante.

Dovrebbe valutare meglio le situazioni e cominciare ad eliminare quello che le pesa, ciò che non sopporta.

Se é così tanto difficile per lei può chiedere un supporto psicologico e nello stesso tempo iniziare un percorso di psicoterapia al fine di fortificare i processi emotivi  che non riesce a fronteggiare e di personalità che non riesce a tirare fuori.

La saluto cordialmente

Resto a disposizione

Dott. SSA M. FEDERICO