Dott.ssa Michelina Federico

Dott.ssa Michelina Federico

Psicologa, Psicoterapeuta

Come fare a sparire da questo inferno chiamato vita??

Buonasera cari dottori, ho 27 anni e ogni notte vado a dormire con la speranza di non svegliarmi mai più. Purtroppo sono ancora qui. Fisicamente sono uno schifo: magrissimo, perennemente torturato dai brufoli da quando avevo 12 anni, naso rosso e abbastanza basso (1.78...le ragazze schifano quelli sotto 1.85). Sono stato torturato dal bullismo e ho dovuto abbandonare la scuola perchè altrimenti mi sarei già suicidato. Ora mi ritrovo senza lavoro, mantenuto, senza amici (e non voglio averne, sono tutti falsi e doppiogiochisti) e non ho mai avuto una relazione con l'altro sesso...0. Ho provato a bere candeggina più volte e a tagliarmi le vene del braccio con un coltello ma non sono mai riuscito a sparire una volta per tutte. Mi sono sempre salvato per il rotto della cuffia, purtroppo. Per me la vita non ha senso, non sarei mai voluto nascere, odio i miei genitori(mia madre è anche morta quando avevo 16 anni e questo mi ha devastato psicologicamente). Non ho paura della morte perchè è uno stato di NULLA ASSOLUTO dove tutti i problemi spariscono e le sofferenze terminano, lo stesso stato che c'era prima che nascessi...esatto il nulla. Quello è il mio più grande desiderio. "dio" è un invenzione frutto della disperazione umana e anche se esistesse l'inferno, sarebbe comunque un upgrade per me. Sono già all'inferno. Non ci può essere nessun inferno peggiore della vita stessa. No, se ve lo state chiedendo, mio padre mi schifa, i miei parenti anche. Con loro non ho più alcun rapporto. Sono completamente solo. Nessuno sentirebbe la mia mancanza. Vi prego, e adesso vengo al dunque, ho in mente di comprare un grosso pacco di sonniferi e prenderli tutti in una volta. Ditemi come passare questi ultimi giorni, ditemi che cosa dovrei fare prima di spegnermi e di addormentarmi per sempre. Grazie.

Gentile Marco

Qui leggo una grandissima disperazione. 

Lei della vita vede solo cose molto negative e mette in atto gesti violenti e pericolosi contro la sua persona. 

In questo modo, non fa altro che mettere a repentaglio il suo stato di salute sia psichico che fisico, nel senso che potrebbe sopravvivere alla morte tanto desiderata e vivere in condizioni di salute fisica pessima.

Quindi prima di prendere decisioni che riguardano la fine della sua vita penso che dovrebbe prima un po' sistemarla, a cominciare dai brufoli/acne o quello che é, siamo nel 2022 e allo stato attuale ci sono creme e saponi che guariscono il problema, basta rivolgersi ad un dermatologo o anche al farmacista stesso che può consigliare ottimi prodotti. Per quanto riguarda l'alimentazione può sistemare la situazione cominciando a prendersi cura di sé e la stessa cosa vale anche per le relazioni. È vero sembra semplice dirlo ma metterlo in pratica? Deve pensare che molte volte ci torna indietro ciò che diamo. Se nei confronti delle persone abbiamo un comportamento poco gentile gli altri si comporteranno nei nostri confronti allo stesso modo. Le relazioni molte volte sono speculari. Se non si approccia a qualche ragazza in modo amorevole, non potrà mai essere ricambiato allo stesso modo. Su queste  cose ci si deve ragionare e fare degli sforzi per poterci lavorare e arrivare. 

Nella vita non viene regalato niente a nessuno, le cose si conquistano con impegno quotidiano e tenacia. 

Lei non sa quanto impegno sta mettendo nell'autodistruggersi senza conoscere nulla della SUA vita o sapere quali sono i suoi punti di forza, come potrebbe essere se non si squalificasse in questo modo... Non si pone proprio le domande! 

Bisogna dare spazio a sé stessi e agli altri coltivando i rapporti e le relazioni. Se qualcuno la cerca e lei non risponde questo qualcuno potrebbe pensare che a lei non fa piacere e si allontana. 

Da quello che leggo la sua vita non é stata semplice é vero questo, la perdita di una madre  è dolorosissima ma credo che sua madre avrebbe voluto il meglio per Marco. 

Lei non vede altro che la morte, come se fosse l'unica soluzione ma credo a questo punto che in 27 anni lei non ha mai vissuto. Penso che prima di morire dovrebbe prima vivere. È vero che la sua situazione é molto precaria ma credo che con l'aiuto di un buon terapeuta lei possa piano piano riscattarsi da questo suo stato. 

Mi chiedo come fa a desiderare la morte se non sa cosa significa vivere... 

Faccia prima questa esperienza! Si tolga la corazza e prenda tutta la forza che mette nella pulsione di morte nella pulsione di vita. 

Se davvero non sa come fare si rivolga ad uno Psicoterapeuta affinché possa aiutarla. Tutto quello che vede nero può essere trasformato in bianco e attraverso la psicoterapia potrà sistemare questi grandi dolori che si porta dentro, guarire da questo stato di inquietudine profonda che le fa ricercare come punto liberatorio la non vita. 

Spero possa dare importanza a ciò che le scrivo affinché non rimanga nella inutilita. 

Prenda tutta la forza che ha dentro e faccia lei i primi passi per cominciare a vivere veramente. 

La saluto cordialmente

Dott. ssa Federico