Dott.ssa Micol Brunelli

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Dott.ssa Micol Brunelli

Psicologo, Psicoterapeuta

La mia fidanzata non vuole separarsi dalla madre

Sono papà quarantenne di un bimbo di 4 anni (figlio unico). Io e la mia “compagna” siamo fidanzati da oltre 10 anni, non siamo sposati ed attualmente non conviviamo. Abbiamo provato la convivenza ma è durata soltanto pochi mesi, sei. Durante la convivenza fatta nei primissimi mesi di vita di nostro figlio, sono stato in casa della mia fidanzata che vive ancora con la madre (vedova da 7 anni circa). La convivenza “allargata” è purtroppo fallita per un sacco di motivi e dopo circa 6 mesi ho deciso, per la serenità di tutti, di andare a vivere da solo a pochi kilometri di distanza. Vedo mio figlio uno massimo due volte a settimana, non sono mai da solo con lui, poiché spesso capita che usciamo tutti insieme (madre della mia compagnia compresa). La mia fidanzata non vuole separarsi dalla madre. Durante la convivenza ho sofferto molto, per il fatto che mi ritenevano inutile all’accudimento del bimbo (dargli il biberon, fare il bagnetto, cambiargli il pannolino mi era negato), dicendomi che non era capace oppure semplicemente sono cose che fanno le donne. Verso la madre della mia compagna nutro odio e rancore, perché ha una figlia quasi quarantenne che ha protetto e viziato così tanto nella vita, che sono certo accadrà anche al bimbo. La mia fidanzata non vuole mediazioni familiari, non vuole psicoterapeuti, non mi lascia il bimbo se non alle sue regole e come vuole lei, praticamente comanda tutto, se mi oppongo rischio di perdere quel poco di buono che è rimasto nel nostro rapporto di coppia.. cosa mi suggerite di fare?

Buongiorno,

ho in testa molte domande più che un suggerimento vero e proprio che possa portare ad una "soluzione". Il bambino ha comunque un rapporto con lei che è il papà quindi non sarà influenzato e cresciuto solo dal tipo di  educazione con la quale è cresciuta la sua fidanzata. La sprono quindi a non cedere il suo ruolo genitoriale alla suocera, continuando a far crescere il bambino con un padre presente e accudente che mantiene i propri spazi di condivisione col figlio nonostante le difficoltà. Non si opponga ma cerchi collaborazione, mettersi in disaccordo con la suocera, in questo momento, non sarebbe utile per lei, per il figlio e nemmeno per il rapporto con la compagna ( come genitori ma anche come coppia ).

domande e risposte

Dott.ssaMicol Brunelli

Psicologo, Psicoterapeuta - Ferrara

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