Un enorme paura

Faccio una premessa sto per andare a convivere con la mia ragazza e il distacco dalla mia vita attuale mi crea ansia e agitazione.. Tutto è partito 3 mesi fa ero in vacanza con la mia ragazza e i miei cugini, quando una sera mi è venuto un attacco di ansia e angoscia improvviso con conseguente diarrea, senza nessun apparente motivo, poi bevendo qualche birra e chiacchierando mi sono sciolto e mi è passata. I giorni successivi però spaventato dall'accaduto ho continuato ad avere questo senso di ansia mista ad angoscia. Un giorno a lavoro un collega mi ha fatto vedere il video di una ragazza che conosciamo che è uscita fuori di sé non si sa la motivazione, e questa cosa non ha fatto altro che alimentare l'ansia dentro di me a tal punto da immedesimarmi in quella ragazza ed avere paura di perdere il controllo. Cercando rassicurazioni su internet ho aperto un sito che parla di ossessioni, ho talmente tanta paura di questa cosa che sono entrato nel panico a tal punto da iniziare a sentirmi un ossessivo con pensieri ripetitivi ecc.. Poi basta che leggo una cosa che mi rassicura che queste sensazioni mi passano.. Effettivamente non ho mai avuto pensieri ossessivi ma da quando ho letto quei siti ho iniziato ad avere questi sintomi cognitivi.. Secondo voi è tutto dettato dal panico che mi sono provocato?

Gentile,

il cambiamento che sta attuando all'interno della sua vita si configura come un elemento molto importante per comprendere la sintomatologia che sta sperimentando. Cercare risposte su internet può generare ancora più ansia e agitazione, poiché in uno stato di preoccupazione si tende cognitivamente a selezionare solo alcune informazioni, di solito quelle ritenute più "pericolose".

Le consiglio di rivolgersi ad un\a professionista per affrontare al meglio questo cambiamento importante che sta facendo, e per comprendere, più precisamente, se la paura di "perdere il controllo" influisca sulla sua sintomatologia e, dunque, sul modo in cui lei sta rispondendo ad essa.