Dott.ssa Monia Biondi

Dott.ssa Monia Biondi

Psicologo, Psicoterapeuta

Non riesco a mantenere a lungo le mie amicizie

Buongiorno, Vorrei riuscire a capire una cosa di me che purtroppo da qualche anno mi accompagna. Le amicizie.. le mie amicizie durano per un po' con un grande feeling creato sulla fiducia, la condivisione di tante cose, vacanze insieme, merende con i nostri figli, confessioni private e anche intime, amicizie basate sulla piena disponibilità ad ascoltare ed aiutare, amicizie dove ci si sente più di un paio di volte al giorno, amicizie dove il voler stare sempre insieme e fare tutto insieme diventa indispensabile...insomma una vera e propria amicizia che dá un valore aggiunto alla mia vita. Poi all'improvviso le persone si allontanano, cambiano, non parlano io le cerco e loro sfuggono e alla fine mi accusano di cose non vere o hanno comportamenti di totale falsità o voltafaccia e non ho mai la possibilità di difendermi. ( un esempio: una grande amicizia con la mamma di scuola di un compagno di mio figlio. Durata due anni poi all'improvviso vengo accusata tramite messaggio di averla tradito senza una spiegazione e quando cerco di chiamarla per capire o per difendermi e cercare di risolvere il problema non me né da la possibilità è tutto finisce così come se la nostra amicizia non sia mai esistita) Mi chiedo dove sbaglio? Mi sto mettendo in discussione vorrei capire l'errore dove sta? Questo a lungo andare mi rende una persona insicura con la paura di estaurare rapporti con gli altri. Grazie infinite per avermi ascoltata Attendo una Vostra risposta

Salve Francesca, penso che potrebbe esserle utile analizzare all'interno di un percorso psicologico, l'evoluzione delle sue dinamiche relazionali ed amicali dal passato fino ad oggi. Questo potrà aiutarla  a prendere coscienza di atteggiamenti e comportamenti che magari si ripetono portando alla rottura e, nel caso, trovare modalità più funzionali di approcciarsi e gestire nuove relazioni; tenendo comunque presente che l'esito di una relazione non dipende soltanto da noi ma dalla particolare dinamica che si crea con l'altra persona.

Inoltre, mi ha colpita il suo descrivere queste amicizie che poi si rompono, come relazioni inizialmente basate sulla condivisione totale, in una sorta di rapporto quasi simbiotico, in cui a me sembra si perda anche qualcosa della propria identità individuale.

Dice che questo succede da qualche anno, e ciò mi fa presumere che non sia stato sempre così, sarebbe importante capire che cosa è cambiato nella sua vita in questi ultimi anni e da dove viene questo  suo bisogno di certezze e di sicurezza della vicinanza dell'altro.  Un lavoro di questo tipo dovrebbe aiutarla a riacquistare maggior fiducia in se stessa  e a trovare anche un miglior equilibrio che le consenta di mantenere le amicizie, valore aggiunto fondamentale della vita, ma anche la propria individualità ed unicità (altrettanto importante!).

In bocca al lupo!