Dott.ssa Monica Barracano

Dott.ssa Monica Barracano

psicoterapia a indirizzo psicodinamico

Ho scoperto una chat privata di mio marito con gli amici...

Salve, sono una giovane moglie poco più che trentenne. Ho da pochi giorni scoperto una chat privata di mio marito con gli amici di sempre, gli amici storici dell'uscita mensile per mangiare qualcosa e chiacchierare, ma che in realtà nascondeva dopo cena a svariati night club con privè ad hoc, battute su donne, foto poco eleganti prese dal web. La cosa che più mi ha ferita sono stati i night club, ma più che altro i privè, quindi gli spogliarelli ad hoc con le palpatine permesse in questi luoghi. Immaginare mio marito eccitarsi per queste donne di "tutti", toccarle, guardarle con uno sguardo assetato di altro, il bisogno di doverci andare, perché era il primo ogni mese a voler organizzare, a mettere i puntini sulle i con me su quando non ci sarebbe stato e sul bisogno di doversi distrarre dal lavoro alleggerendo il peso dello stress grazie alle "chiacchiere" con gli amici di sempre. Ho pianto a dirotto, fatto presente che da lui proprio una cosa del genere non me la sarei mai e poi mai aspettata, anche perché so e lui mi ha sempre detto di non fargli mancare nulla nel nostro rapporto, anche sessualmente, ed è proprio il non aver mai potuto immaginare una cosa di queste da parte sua, ad avermi sconvolta ancor di più. Vorrei tanto che lui provasse ciò che ho provato io, mi sono sentita ferita, colpita nella dignità di donna nel sentire i vocali definirmi "quella forse sta leggendo la nostra chat...", sapere che tornava e si coricava accanto a me dopo aver assistito e pagato per un privè ad hoc fatto e richiesto da lui... Sconcertante. Lo amo tanto, abbiamo un figlio ed ho superato relativamente la cosa, non ho più fiducia, soprattutto perché quando a mo di battuta gli chiedevo cosa avessero fatto (quando ancora non avevo scoperto la chat), lui mi guardava negli occhi e mi diceva: ma realmente pensi che io, proprio io sia capace di ciò? Gli credevo, perché ripeto non mi dava completamente adito di pensare diversamente... Ma ora come potrei più credergli? Mi ha promesso che non è assolutamente accaduto altro se non solo questi privè accaduti svariate volte, ma niente di "oltre" questo guardare. Gli rinfaccio quotidianamente il mio stato d'animo, la mia sofferenza per questa ferita. Spero non abbia fatto altro, mi viene sempre di spiarlo, seguirlo, vorrei sapere se posso fidarmi o meno o se ancora mi nasconde altro. Logicamente ora non uscirà più con gli amici.. ma sono dell'opinione che il lupo perda il pelo e non il vizio... Quindi quanto durerà?! In questi gg, ci stiamo avvicinando molto di più, nel senso che sentiamo entrambi il bisogno di stare insieme, di far l'amore più di prima, e le emozioni sono sempre fortissime... Ma perché allora mi ha fatto ciò?! Spero ciò possa migliorarci come coppia, più di prima e renderci migliori. Cosa ne pensate? Che consiglio potete darmi? Grazie di cuore

Buongiorno Signora,

Sento di risponderle perché è un tema, quello del tradimento della fiducia reciproca, che spesso incontro come incidente di percorso nella vita delle persone che viaggiano in Psiché.

Il tradimento per l'appunto significa "dire tra le righe" e questa comunicazione che esce dal linguaggio comune che ogni coppia instaura, destabilizza l'innocenza delle convenzioni abituali.

A lei è giunta questa comunicazione tra le righe. Una nota che stona. Io spesso dico alle persone che ho l'onore di assistere ed ascoltare : ok ha scoperto che al suo compagno piace il jazz. Il jazz è quel modo di suonare che nasce dal blues, ossia da una tristezza.

Suo marito è triste per qualcosa e con il jazz ha creato uno sparito meno triste, più eccitante insomma si è distratto dalla tristezza.

Ora, la tristezza non è una malattia. È un sentimento che si prova quando siamo cresciuti e le cose che facevamo prima non sono più corrispondenti a ciò di cui abbiamo ora bisogno.

Suo marito ha bisogno di sapere che è triste e sarebbe bene potesse parlare della sua tristezza.

Indubbiamente la ama e qui l'amore non c'entra nulla, tant'è che state ancora dialogando. Se amore fosse finito ci sarebbe stato un muro.

Quindi direi Bene, è ora che si parli di tristezza che mai ha ucciso nessuno, nemmeno le coppie.

Mi auguro di esserle stata d'aiuto e le auguro ogni Bene.

Ascolti un po' di blues con suo marito, vedrà che scoprirete un nuovo modo di dialogare. Profondo, intimo, dolce e commuovente.

Un cordiale e sincero augurio ad entrambi ed un saluto

Monica Barracano