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Dott.ssa Naviglia Ghera

psicologo clinico, psicoterapeuta

Dott.ssa Naviglia Ghera

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Dott.ssa Naviglia Ghera

psicologo clinico, psicoterapeuta

  • Marino
  • consulenza online

Mi sento molto solo..

Ho pensato molto a come scrivere questa domanda, e a come esprimere ciò che provo in maniera chiara.
Sono un ragazzo giovanissimo, all'apparenza anche molto amichevole e aperto, ma la verità è la gente non mi piace per niente.
Da quando avevo dodici anni ho passato 2/3 anni abbastanza brutti della mia vita, in cui facevo finta che non stesse succedendo niente e in cui cercavo di tenere il segreto con tutte le persone.
Alla fine quel periodo è "finito", e sono stato bene per un anno circa.. ma poi qualcosa è cambiato, e anche se in effetti sto meglio, perchè non sono più autolesionista e non ho determinati pensieri, in realtà penso di stare molto peggio con le mie emozioni.. ho iniziato a tagliare fuori dalla mia vita quasi tutte le "amicizie" (non definibili in questo modo) perchè ogni momento che passa mi accorgo che non mi piace nessuno .. il problema principale è che allo stesso tempo ho paura di rimanere solo e ho paura che i pochi amici che ho mi abbandonino... Per di più ho l'impressione di non piacere ne ai miei soliti "amici", ne ai miei compagni di scuola e ne a tutte quelle persone che all'inizio ritenevo molto amiche.. io non vorrei continuare di questo passo, perchè non vorrei isolarmi completamente.. ma ora come ora non so che fare..

Buonasera. Penso lei abbia bisogno di aiuto anche immediato, di parlare/aprirsi con un terapeuta, sperando che di fidi di qualcuno, e parlare del perché la gente non le piace per niente, e non mi sorprende affatto quindi che lei tema di rimanere da solo, poiché tende ad isolarsi ed è molto bravo in questo. Quindi si faccia coraggio, contatti un terapeuta e si lasci aiutare, queste situazioni da sole non passano e serve sempre un esperto per venirne fuori, il problema è dentro di noi, anche se sembra in contrario; quindi  poiché lei vive male le relazioni amicali,  solo all'interno di un percorso di terapia può capire cosa le succede e perché mette in atto queste condotte di evitamento rischiando di rimanere con poche amicizie, quando invece io credo lei sia una persona molto sensibile , che sta soffrendo e ha bisogno di essere aiutata, e gli altri in realtà neanche la conoscono per quella che è e neanche lei si conosce veramente.  

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