logo
Dott.ssa Naviglia Ghera

psicologo clinico, psicoterapeuta

Dott.ssa Naviglia Ghera

leggi (12)

Dott.ssa Naviglia Ghera

psicologo clinico, psicoterapeuta

  • Marino
  • consulenza online

Ho la sensazione che mia figlia non mi riconosca come madre

Salve,
Ho una bimba di 10 mesi e mezzo e sto vivendo un piccolo dramma personale. Lei non ha mai mostrato grande attaccamento nei miei confronti e a volte quando rientravo da lavoro voleva stare solo con mia madre. Ovviamente ci restavo molto male, ma al di la di questo, ho sempre pensato che fosse un un atteggiamento normale. Non mi sento molto sicura del suo attaccamento nei miei confronti perché non ho potuto allattare oltre il terzo mese non avendo abbastanza latte per nutrirla. Ho vissuto molto male questa cosa soprattutto perché ho subito pensato di poter essere sostituita da chiunque. Mia suocera inoltre è molto invadente e dicendo frasi indelicate in un periodo molto frustrante come i primi mesi da neomamma ha aggravato questa mia sensazione di inadeguatezza. Tutt'oggi io ho il terrore di non riuscire a calmare o ad addormentare mia figlia in sua presenza perché so che ne approfitterebbe per sostituirsi a me e levarmi mia figlia sempre. Lo so che non dovrei farmi influenzare da tali atteggiamenti ma purtroppo continuo a ripetermi nella testa le sue parole...non importa con chi sta quando piange...se ha doloretti piange e basta non serve la mamma..o la sensazione che provo quando tenta di portarmela via quando piange a volte strappandomela dalle mani perché vuole calmarla lei. Tutta questa situazione oltre ad aver portato litigi con il mio compagno ha accresciuto in me questo senso di insicurezza che non se ne va. Al primo pianto di mia figlia che non riesco a calmare mi chiedo se sia normale. Non dovrei come madre riuscire a calmare sempre mia figlia? Ad esempio poco fa si è svegliata lamentandosi, sono andata in bagno chiedendo al mio compagno di mettersi un attimo vicino a lei e quando sono tornata ho provato prima a calmarla nel lettino e quando non ci sono riuscita l'ho presa in braccio per cullarla e ha iniziato a piangere di più e si è calmata solo con il padre. Questo mi ha buttato molto giù e non ritengo sia normale che mia figlia pianga così tanto con me come se le avessi fatto male non so. Spero che queste scene non avvengano mai in presenza di mia suocera o di mia cognata che non vedono l'ora di potermi separare da mia figlia. Ho bisogno di una soluzione per riprendere in mano la mia maternità...potete suggerirmi qualche esercizio che mi dia fiducia?

Buongiorno. Cara Signora, Le rispondo dicendo che, secondo me, non c'è 'un esercizio' per riprendere la fiducia in sè stessa, quanto piuttosto vista la situazione delicata e complessa, considerando anche  l'età della bimba, secondo il mio parere, io Le suggerirei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta con il quale andare a parlare di una serie di vicissitudini che Lei vive e brevemente descrive , delle sue paure , del tipo di rapporti che ha con i sui familiari che poi possono condizionare il suo stato d'animo e trasferirlo involontariamente sulla bimba senza rendersene conto, quindi avrebbe bisogno di un supporto psicologico per gestire questa situazione per Lei carica di stress che la rende insicura dove scattano tutta una serie di meccanismi psichici dentro di sè, che vanno presi in considerazione all'interno di uno spazio adatto, in cui Lei può imparare ha prendersi cura di sè, poiché io ho la sensazione che Lei si trovi da sola a gestire questa situazione con la figlia e quindi ha bisogno di qualcuno esterno che Le dia delle indicazioni su come fare. Saluti

domande e risposte

Dott.ssaNaviglia Ghera

psicologo clinico, psicoterapeuta - Roma

  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Psicoterapia individuale e Psicoterapia di gruppo
  • Disturbi psicosomatici
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
  • Psicoterapia individuale ad orientamento analitico junghiano
  • Disturbi legati all'abuso di internet
  • Supporto Psicologico Online
  • Aiuto psicologico alla coppia
  • Analisi Bioenergetica
  • Abbuffate compulsive
CONTATTAMI
prenota appuntamento