Non so davvero cosa fare per ricominciare a vivere felice insieme alla persona che amo

salve sono una ragazza di 21 anni e ormai da tre anni convivo con un senso di colpa insopportabile per una cosa che ho fatto, un uomo molto più grande di me ha iniziato a girarmi attorno mentre io ero fidanzata io lo trovavo carino ,ma niente di più fino a quando ha iniziato a chiedermi di uscire più volte fino a quando l'ho accontentato credendo che non ci avesse provato, poi ha iniziato a cercare di baciarmi io l'ho respinto x tutta la sera ma lui continuava ad insistere a dire che non c'era niente di male e che dovevo stare tranquilla, alla fine dopo ore ho ceduto e l'ho baciato poi ha provato a toccarmi e lì mi sono ripresa e l'ho respinto, poi ero così sconvolta che sono scappata ma dopo è come se avessi dimenticato cosa fosse successo non so come spiegarlo, dopo un mese all'improvviso è tornato tutto alla mente e mi sono sentita morire ho provato a dire tutto al mio fidanzato ma non c'è l'ho fatta perchè abbiamo un rapporto bellissimo e non voglio rovinarlo ma ho iniziato a farmi del male a vomitare ogni volta che mangio per punirmi, a pensare al suicidio ogni giorno, non ce la faccio più vorrei solo morire ma l'unica cosa che mi tiene in vita è propio il mio ragazzo che amo alla follia e che mi ama allo stesso modo, eppure non riesco ad accettare la cosa, ogni giorno ci ripenso e a volte mi invento dei particolari o li elimino, non so quasi più cosa sia successo realmente, non riesco a capire come sia stato possibile rimuoverlo, credere realmente che non fosse nulla come diceva lui..e ripensare che a volte trovavo quell'uomo bello mi fa morire,non posso dire niente al mio fidanzato non posso e non voglio farlo soffrire vorrei solo riuscire a superare accettare il mio errore ma non ci riesco..non so cosa fare,l'unica cosa che so è che se perdessi lui la mia vita sarebbe finita in tutti i sensi non so può sembrare esagerato ma non so davvero cosa fare per ricominciare a vivere felice insieme alla persona che amo
Salve Giovanna, ho letto con attenzione il Suo scritto e penso che qualche consiglio potrà esserle utile. Il senso di colpa per le nostre azioni che riteniamo in qualche modo sbagliate è normale (e, soprattutto da bambini, è inevitabile), ma da adulti non è né legittimo, né necessario. Con la crescita dobbiamo imparare a sapercene guardare molto bene, perché può essere parecchio distruttivo (riguardo questo argomento l’invito a leggere un mio articolo su www.studiopsicoterapiabonaventura.it/files/N_DAL-SENSO-DI-COLPA-ALLA-RESPONSABILITA.pdf). Il fatto che Lei abbia come dimenticato quello che le era successo indica la presenza di una forte rimozione, perché l’evento è stato vissuto come ego-distonico (ovvero il Suo “IO” l’ha rifiutato perché l’ha ritenuto inaccettabile allora e ancora adesso) e in maniera traumatica (nei traumi spesso i ricordi riaffiorano all’improvviso). Che Lei non abbia detto niente al Suo fidanzato è stata probabilmente la scelta giusta, ma adesso è necessario che Lei intervenga al più presto sul Suo problema, perché questa Sua condizione di disagio potrebbe rovinare il rapporto. Vomitare dopo aver mangiato per punirsi e pensare al suicidio ogni giorno sono sintomi che non vanno assolutamente trascurati . Fantasticare in maniera “disordinata” sull’accaduto non può che crearle ulteriori problemi e confusione (eviti di farlo, anche se ciò accade perché il Suo “IO” vorrebbe superare l’evento). L’accaduto meriterebbe di essere trattato professionalmente con tecniche specifiche per il superamento dei traumi. Sperando di esserle stato di aiuto, la invito in ogni caso a parlarne con qualche amica(o)fidata ed empatica. Cordialmente