Dott.ssa Olivia Marchese

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Dott.ssa Olivia Marchese

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Cosa fare se so che mia mamma tradisce mio papà?

Buongiorno,
sono ormai anni che so che mia mamma tradisce mio papà, lo so perché un giorno, anni fa, avevo il suo telefono per chiamare i miei nonni ed è arrivato un messaggio strano. Lei si è giustificata dicendo che la sua collega aveva sbagliato ed era per il marito ma da quel giorno ho fatto più attenzione alle chiamate che riceveva e purtroppo posso dire per certo che tradisce mio papà.
Non ho mai detto nulla a nessuno perché non volevo rovinare nulla, non volevo essere causa di separazioni ecc...
I miei in questi anni hanno avuto problemi di coppia mai hanno sempre risolti, sono andati anche dal terapeuta e non credo che se lei non avesse tenuto un minino a mio papà l’avrebbe fatto.
Non ne ho mai parlato a mia mamma perché inizialmente mi sono detta che non dovevo farci caso e lasciarla fare quello che voleva della sua vita ma ora sono esausta, non riesco più a sopportare le chiamate, il pensiero è tutto ciò.
Onestamente credo di non aver mai detto nulla perché non voglio che i miei divorzino, ho troppa paura di ciò.

Vorrei solo dire a mia mamma che per me va bene se lei è felice con un altro uomo, è una sua scelta io non mi intrometto, ma le vorrei chiederle solo portare rispetto Anche a noi non parlandoci al telefono quando è in casa. Può vederlo fuori, sentirlo e tutto ma in casa vorrei che fossimo noi il motivo della sua felicità e non che fosse concentrata a parlare con lui quando ci siamo io e mio papà nella l’altra stanza perché siamo noi la sua famiglia, dovrebbe stare bene anche con noi.

Non so cosa fare, vorrei un consiglio
Ho troppa paura di parlare e che possa distruggere la famiglia ma allo stesso tempo sono stanca di tutto, triste, arrabbiata e distrutta di dover tenermi dentro ciò.

Grazie in anticipo.

Cara Maria,

La situazione che vive in casa sembra molto difficile. L'ideale sarebbe poter parlare francamente con sua madre, spiegandole le sue paure e la sua fatica. Tuttavia mi sembra di capire che le sia difficile fare questo. Potrebbe essere un'idea parlare con sua madre con l'aiuto di un terapeuta, oppure iniziando a parlare lei con un terapeuta che la aiuti a trovare il modo per affrontare la situazione.

È molto importante che lei possa sfogare queste emozioni e non debba essere da sola a portare il peso di questo segreto. E soprattutto non è tenuta, in quanto figlia, a proteggere e/o riparare il rapporto tra i suoi genitori. Lei è tenuta ad essere figlia, e in quanto tale, ad essere ascoltata e supportata quando è in difficoltà.

Siamo in tanti qui se ha bisogno.

In bocca al lupo

Olivia Marchese