Dott.ssa Paola Cervellati

Dott.ssa Paola Cervellati

psicologa, psicoterapeuta, psicologa giuridica

Che cosa succede?

Ho bisogno di qualcuno che pensi davvero alla mia situazione e non so cosa fare. Ogni tanto, non so da quando o per quanto tempo, mi accorgo di non provare nulla. A volte parlo e non mi sento o non mi accorgo di farlo, o ascolto o faccio cose come fossi un automa. Dormo poco la notte e dormo sempre il pomeriggio, ma questo da sempre. Sono sempre stanca, ma è anche vero che sono anemica e quindi non è strano. In ogni caso, ho 17 anni (18 tra meno di due settimane) e so di essere stressata dalla scuola, come tutti i miei coetanei, mi capita a volte di svegliarmi la mattina e rimanere a casa senza un motivo: non è ansia per verifiche, non è malore. Lo faccio e basta.
Mi capita spesso, poi, di prendere impegni, ma inventarmi sempre scuse per cancellarli, tanto spesso che ormai le persone se lo aspettano da me.
Non so cosa sia, mi sento sempre strana, a volte non mi sento proprio.
Quando avevo 13/14 anni ricordo che ero molto triste ed arrabbiata, credo che la preadolescenza sia più complicata dell'adolescenza. Avevo amiche che già a quell'età si tagliavano i polsi (ora non lo fanno più) ed io lo ritenevo stupido ed inutile, ma mi capitava spesso di pensare al suicidio e non dirlo a nessuno, pensavo di farlo, però mi bloccava sempre la paura del dolore.
Ed ora non so cosa fare, spesso mi sento male anche fisicamente, ma a volte non so neanche se sia vero o se io mi autoconvica di ciò.
Ho bisogno di risposte. Ho bisogno di qualcuno che mi dica che è tutto normale perché tutti ci sentiamo così ogni tanto, o che probabilmente sto inconsapevolmente esagerando i miei sintomi o che forse ho davvero bisogno di aiuto.
Però io ora, come sempre, non so cosa fare.

Salve Irene, quello che scrivi e dici di provare, non è assolutamente una cosa normale. Il mio consiglio è quello  di rivolgerti ad un professionista di fiducia, con il quale poter parlare in piena libertà di quello che stai attraversando in questo periodo e che potrebbe, se sottovalutato, avere degli esiti meno favorevoli. Le cose a mio parere è bene affrontarle prima possibile, tanto più che da quello che dici, è già da parecchio che sei in questa situazione. L'adolescenza e la preadolescenza sono momenti di passaggio e come tali portano con loro tante domande, si deve abbandonare un corpo bambino, per acquisirne uno da adulti, alle volte non piacendosi, si rincorre a delle difese molto forti, che vanno ad alterare anche gli altri rapporti con il mondo e con noi stessi. Quindi, senza paura, fatti aiutare a superare questo momento.

Buona Vita!