Mi è accaduto sempre più spesso di arrosire in pubblico

Salve,sono una ragazza di 16 anni,frequento da 2 anni il liceo e da quando ho iniziato le superiori mi è accaduto sempre più spesso di arrosire in pubblico.Premetto che son sempre stata una bambina molto solare tanto che in confronto a mia sorella timidona sembravo fin eccessivamente spavalda; ho notato che questo evento si manifesta molto spesso di fronte a una professoressa in particolare( con gli altri prof no). Questa professoressa conosce pure mia mamma e mio papà,ciò mi mette doppia soggezione, sapere che io arrosisco ogni volta che mi chiama o mi manda subito un'occhiata, è sempre più imbarazzante...inoltre un'altro motivo per cui mi sento a disagio e perciò divento rossa rossa difronte a questa prof.essa è che suo figlio, gran bel ragazzo,andava in giro a dire che ero una bella ragazza, ma per quanto sia carino ricevere complimenti,ciò mi rendeva solo in imbarazzo...ogni volta che guardo la prof mi viene in mente pure quello... Mi sto isolando dal mondo e torno a casa stra depressa dopo le lezioni della prof.essa, coi miei genitori non oso neanche parlarne ho troppa vergogna,dallo psicologo non posso andare da sola, medicinali dovrei avere il consenso di un medico,o psicoterapeuta o altro ecc.. CHE FACCIO?firmato:giovane eritrofobica
Ciao, data la giovane età, mi permetto di darti del "tu". Cercherò di essere breve ed il più possibile esaustiva. Un paio di "spiegazioni", o meglio "ipotesi", e un consiglio. Mi sembra di capire che la commistione tra gli adulti di riferimento, che costellano la tua vita in questo momento, ti crei dei problemi: il fatto che i genitori siano in confidenza con la prof.ssa non facilita, anzi, ti complica la vita. E' comprensibile, perché, le tue performance le percepisci sotto una lente amplificata (al cospetto della prof. "senti" la presenza anche dei genitori). Il figlio della prof.ssa non ti aiuta (ma a te piace? Mi sembra di si). Sei consapevole che, se da una parte ti gratifica essere considerata bella da lui, dall'altra ti crea ancora più imbarazzo (sappi che nessuno può leggerti nel pensiero e che non c'è nulla di male se lui ti piace). Alla tua età è normale affrontare situazioni "nuove e complicate" in modo diciamo... "maldestro" in quanto, da giovani, tutto quello che si fa, che si affronta, è la prima esperienza, è così che si cresce! Consiglio: dai pochi dati disponibili non mi pare che tu abbia bisogno di terapie farmacologiche! Hai dimostrato "adultità" e consapevolezza a rivolgerti a uno spazio neutro quale questo portale ma, forse, potresti parlare del tuo disagio o a uno dei tuoi genitori, o a un adulto che possa comprenderti e magari possa essere "ponte" tra te e famiglia (o insegnante). Fatto questo (se non bastasse) potresti chiedere un piccolo supporto psicologico attraverso i tuoi genitori. Comunque: brava per esserti resa conto di aver bisogno di consigli e di esserti rivolta a degli adulti... Augurandomi che il tutto si stempererà a breve ti invio un caro saluto,